Un premio di produzione da 700 euro a dipendente nel 2018. A chiederlo le rsu Colussi di Petrignano all’azienda, nel corso della trattativa avviata dopo Natale e dopo lo sciopero. Come spiega il Corriere dell’Umbria, la cifra è una sorta di forfettario per i dipendenti (circa 500 tra produttivi e impiegati) dopo che l’accordo sul premio di produzione vero e proprio non è stato firmato a causa delle dimissioni di una parte delle Rsu, avvenute a luglio.
Al momento alla Colussi di Petrignano c’è ancora lo stato di agitazione che potrebbe sfociare in nuove proteste laddove l’azienda non riconoscesse il premio. “La proposta – scrive il Corriere dell’Umbria – è stata messa sul tavolo della Confindustria dove si sono incontrate le parti con un count down ben preciso fissato dai sindacati: se entro lunedì, quando ci sarà l’assemblea in fabbrica, l’azienda non avrà da to il suo assenso i lavoratori potrebbero ricominciare la lotta. Il management dell’azienda sta adesso verificando le possibilità di concessione delle richieste avanzate. Una volta chiarito il da farsi sul premio di produzione, si parlerà di turni, flessibilità , banca ore e interinali.
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