In attesa del 7 novembre, giorno del nuovo incontro con la Colussi per decidere il futuro dello stabilimento di Petrignano di Assisi, ogni sigla sindacale sta facendo incontri con i propri iscritti per fare il punto della situazione dopo che le posizioni di azienda e sindacati hanno mostrato essere agli antipodi. Ugl agroalimentare ha organizzato, per stasera, un incontro al Wolf Zone ad Ospedalicchio di Bastia Umbra; all’incontro parteciperà anche Carla Spagnoli, Presidente Movimento per Perugia.
Come emerso nei giorni scorsi, Colussi si è detta disponibile a ridurre a 90 il numero degli esuberi, mala trattativa “è dura e complicata”, riassume un sindacalista, e sia i sindacati che le Rsu hanno rigettato, con una nota congiunta, tutte le proposte dell’azienda. Colussi si è vista esprimere “forte contrarietà” alle sue proposte, che nello specifico riguardano gli accordi collettivi, ridefinizione dei part time ante 1999, attività di formazione rivolta alla riqualificazione del personale, estensione dell’orario di lavoro dal lunedì al sabato, verifiche sulle esenzioni mediche, internalizzazione di alcuni servizi esterni, definizione di un piano sociale (uguale a quello previsto per la chiusura dello stabilimento di Imperia). L’azienda ha inoltre avviato verifiche per valutare eventuali uscite volontarie e/o di pensionandi e ha espresso la disponibilità di attivare processi di outplacement (l’attività di consulenza nell’ambito delle risorse umane che si occupa di accompagnare le persone in uscita da un’azienda nella ricerca di un nuovo lavoro) per la ricollocazione del personale in esubero.
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