Confcommercio Assisi fa un bilancio e traccia considerazioni su Universo Assisi. Una nota firmata dal consiglio direttivo dell’associazione, secondo cui “la nascita di questo progetto per la città ci ha da prima incuriositi (non sempre favorevolmente) e poi affascinato. Il bilancio delle giornate del primo festival di Assisi – scrive l’associazione – è positivo e nelle aspettative”.
“Come Confcommercio Assisi – aggiunge il direttivo, rispondendo indirettamente a chi, da destra e sinistra, chiedeva numeri e dati certi sulle presenze – riteniamo difficile che un festival all’esordio riesca a catturare in così poco tempo delle prenotazioni nelle strutture ricettive della città e del suo territorio. L’ intenzione di questa prima edizione del festival infatti è il riposizionamento culturale della città, un percorso lungo e faticoso che domani (3/5 anni) ci permetterà di far conoscere Assisi nella sua interezza”.
“Pensiamo agli itinerari dell’Assisi romana, medioevale, ambientale, naturalistica, enogastronomica che sono parte integrante della spiritualità che San Francesco da sempre irradia in tutto il mondo con il suo messaggio quasi millenario. La principale criticità di questa prima edizione – secondo il parere di Confcommercio Assisi – è stata data dalla tardiva programmazione, che ha fatto partire la comunicazione e la promozione a ridosso del festival. Vorremmo anche proporre all’amministrazione comunale di allungare la durata di Universo Assisi a due fine settimana in modo che l’investimento economico possa avere una ricaduta turistica a circa dieci giorni affinché il meccanismo mediatico e di promozione sia aumentato a beneficio del turista e del cittadino”.
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