È un commerciante di Assisi quello che ieri ha attirato l’attenzione dei passanti in corso Vannucci, a Perugia, sotto la sede di Palazzo Donini, per la sua forma di protesta silenziosa. Titolare della Pizzeria Partenope a Santa Maria degli Angeli, da ieri, martedì 3 novembre 2020, Fulvio Plazzotta ha deciso di protestare per un’ora al giorno, tutti i giorni, sotto Palazzo Donini e Palazzo Cesaroni, sede della Regione e del Consiglio regionale.
L’obiettivo è di chiedere attenzione per un settore, quello della ristorazione, in forte crisi e continuamente messo alla prova da dpcm emessi dall’oggi al domani. Ma la speranza è che altre attività – ad esempio quelle colpite dall’ordinanza regionale N.68 della Regione Umbria che impone la chiusura la domenica, si uniscano a questa forma di protesta silenziosa e pacifica.
“Ho identificato i responsabili del disagio che a seguito del dpcm e dei decreti regionali ostacolano il lavoro quotidiano delle nostre attività. I responsabili – segnalati con foto – sono il premier e tutto il consiglio dei ministri, oltre ai presidenti di Regione“, si legge nei cartelli che Fulvio Plazzotta ha girato e girerà per un’ora al giorno, tutti i giorni, fin quando ‘il Palazzo’ non lo ascolterà.
La protesta del ristoratore assisano è duplice, da un lato perché “i dpcm fatti la sera prima per il giorno dopo non ci permettono di organizzare al meglio l’attività lavorativa“, dall’altro perché “le attività hanno speso soldi per riorganizzarsi e garantire la sicurezza dei commercianti. E adesso sono costrette a chiudere. Al momento il ristoro è fissato in 1.200 euro, che non rappresentano una giusta cifra per tutto quello che abbiamo speso e per quello che stiamo perdendo con le chiusure. Chiedo un pieno risarcimento e – conclude – in attesa di un DPCM che dia dignità alle attività, ho deciso di chiudere temporaneamente la pizzeria“.
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