“Con il sisma del ’97 abbiamo dimostrato che se Assisi riparte, riparte l’Umbria. Abbiamo chiesto azioni immediate per il turismo, per il riconoscimento della centralità della città per il sistema regionale e nazionale, punteremo sul brand di Assisi sicura in una regione sicura”. Parola del sindaco Stefania Proietti, che ha presentato in diretta Facebook, dalla Sala del Consiglio del Palazzo Municipale, il documento programmatico “Un patto per la rinascita di Assisi”.
Un piano strategico sintetizzato in 10 punti contenente una visione della Città post Covid-19 verso “una nuova normalità”, redatto da Sindaco e Giunta con la collaborazione dei consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza, aperto al contributo dei cittadini, delle associazioni e degli “Amici” di Assisi sparsi per il mondo. I capitoli del Patto per la rinascita di Assisi toccano questioni fondamentali per la rinascita di Assisi dopo il Covid-19, come la sicurezza sanitaria, la fragilità socio-economica, il turismo e l’accoglienza, il futuro della scuola, i servizi socio-educativi e i giovani, la smart city, i nuovi spazi, il ruolo del Comune, l’ambiente e la sostenibilità come fattori chiave della ripartenza. I suggerimenti possono essere lasciati qui, fino al 5 giugno.
“Ripenseremo il turismo, puntando su quello slow e sui cammini, ma anche sul Parco del Monte Subasio. Tornerà l’ostello di San Giacomo e aprirà quello di Armenzano. Investiremo in una fiction, Che Dio ci aiuti, che ci darà possibilità di essere sui canali nazionali: le riprese, ci ha confermato la produzione, partiranno a luglio di quest’anno”, le anticipazioni del sindaco.
Per Proietti, “Abbiamo vissuto gli ultimi tre mesi come se fossimo tre anni, vivendo qualcosa che non ci saremmo mai aspettati di vivere. Dobbiamo recuperare il coraggio. In questo mese abbiamo costruito dieci punti, a partire dall’impronta che vogliamo dare per vivere un’Assisi Sicura”. A detta del sindaco, “Abbiamo un’occasione unica di ripensare la città in un modo diverso, costruire una città a misura di bambini e giovani, dando priorità alla scuola. Vogliamo inoltre progettare una città più smart, per ripensare il Comune in maniera nuova, con un cambio totale di paradigma. Ma lo possiamo fare insieme, con un patto e un appello per chi ama la città”.
Il Patto per la rinascita di Assisi “è un documento aperto alla partecipazione: da domani sarà messo a disposizione di tutta la cittadinanza per essere ampliato e completato”. Il documento parte “dalla considerazione che Assisi è speciale, abbiamo un grande privilegio di vivere e operare in una città speciale”, ha detto ancora Proietti. “Vogliamo ripartire da Assisi sicura, che vuole accogliere ed essere abitata in completa sicurezza”, l’auspicio del sindaco, che ha annunciato il progetto degli screening sierologici, voluto dal Comune di Assisi con la Usl Umbria 2 e distretto sanitario.
Arriva anche una app che coordinerà i luoghi principali della città da vivere in sicurezza: se un luogo è troppo affollato, l’app redizionerà in quelli meno visti. Progetto nato da una start-up di giovani assisani. Verrà inoltre ampliato il sistema di video sorveglianza con termoscanner, e mascherine per visitare i luoghi in sicurezza. Tutti i grandi eventi si svolgeranno in sicurezza, dal concerto Con il cuore, alla festa del 4 ottobre, fino all’arrivo del Papa previsto a novembre: saranno riprogrammati in sicurezza e in spazi aperti. Sarà rifinanziato il Fondo Assisi Impresa e continueremo a chiedere lo svincolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità.
“Tra il 30 maggio e il primo giugno ci sarà la riapertura dello Iat e del sistema museale, in sicurezza, con un nuovo modo di fruire il patrimonio culturale, con aperture e orari anche di sera e di notte per non avere assembramenti. Il patrimonio Unesco sarà digitalizzato, e gli spazi verdi ripensati. “Stiamo anche lavorando per eventi all’aperto”, ha aggiunto il sindaco, invitando a “Fare squadra con i comuni vicini e le Pro loco del territorio”.
Per quanto riguarda i più piccoli, ci saranno “Cantieri per le scuole per renderle più fruibili e sicure possibili”. Inoltre, si riprogetteranno “i servizi anche per aiutare le famiglie, vogliamo essere la prima città che riparte con i centri estivi, l’assessorato allo sport sta seguendo ogni ora questa pratica”. La fibra servirà per rendere più smart gli uffici pubblici e le scuole, ma anche le Pro loco. Uno stimolo arriverà anche dagli 80 giovani che arriverannp per il nuovo corso di Planet life design “che lavoreranno dentro Assisi e per Assisi”. Tra le idee allo studio, un cambio della ztl, con “intere zone diventeranno ristoranti all’aperto”. In programma anche un ripensamento delle aree verdi. In arrivo anche investimenti per 16 milioni di euro, definito da Proietti un piano Marshall per Assisi.
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