Sabato 14 aprile 2018 il Rotary di Assisi patrocina il Forum economico “Quali traiettorie evolutive per il nostro territorio: il ruolo dei giovani”, organizzato dal Distretto Rotary Abruzzo Marche Molise Umbria al Salone papale del Sacro convento di Assisi. La manifestazione è stata curata, per la sua parte scientifica, dal prof. Gian Luca Gregori, prorettore del Politecnico delle Marche e interverranno noti studiosi e imprenditori provenienti dal nostro territorio centro-italiano.
“Cosa sta accadendo ai territori italiani?”, si chiede il Rotary di Assisi nel presentare il Forum economico. ” La situazione che si riscontra in termini sociali ed economici è piuttosto disomogenea! Si possono così evidenziare differenze consistenti e crescenti, non solo tra nord e sud, ma anche tra zone costiere ed aree interne. A ‘pagarne gli effetti’ sono soprattutto i più giovani, ‘costretti ad emigrare’ sia nel territorio italiano, ma anche e soprattutto all’estero. Obiettivo di questo Forum economico, configurabile come incontro – laboratorio, è quello di sviluppare una serie di riflessioni, mettendo al centro ‘i giovani ed il loro futuro’, non solo in termini di analisi, quanto relativamente alla formulazione di proposte operative”.
In particolare (qui il programma completo), specifici approfondimenti del Forum economico riguarderanno le possibilità che le produzioni agro-alimentari, il turismo e l’economia sostenibile possono offrire anche e soprattutto per il futuro. Senza giovani, un territorio è destinato ad invecchiare e a morire ed, in generale, si caratterizza per un progressivo depauperamento. Ma i giovani possono rimanere se si offrono loro concrete opportunità o comunque si creano le condizioni perché le loro aspirazioni possano essere realizzate; ciò reinnescando processi fondati sulla fiducia, sulla correttezza e su un approccio proattivo, alori talvolta ‘dimenticati’. In questa prospettiva, l’integrazione convergente di imprenditori, di amministratori e di istituzioni, nonché di tutti i soggetti che a vario titolo mantengono il focus su tale problematica, risulta essere strategica”.
Nel corso del forum economico saranno poi presentati un’interessante serie di dati strutturali, elaborati in esclusiva per il forum del Rotary 2090, sulla situazione socio-economica delle quattro regioni e sui fattori competitivi di sviluppo. Dall’analisi sul progressivo spopolamento dei territori dal 1861 ad oggi fino al numero di imprese attive e alle performance di import ed export delle 13 province interessate dallo studio. Quanto all’Umbria, i dati mostrano come molti territori collinari oggi siano meno popolati rispetto al 1861, con un evidente riflesso sulle condizioni e sul valore del patrimonio immobiliare. Su fronte economico, invece, si rileva una variazione negativa delle imprese attive, soprattutto artigiane. Nella provincia di Terni quest’ultime sono diminuite del 6,12% nel 2017 rispetto all’anno precedente, nonostante la leggera crescita delle esportazioni nell’ultimo quadriennio.
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