Il teleriscaldamento ad Assisi è già una realtà ed Alea Heat & Power, società che fa parte del gruppo Elettra Investimenti SpA (quotata alla borsa di Milano) e titolare, dall’ottobre 2015, del teleriscaldamento di Assisi, ha condiviso il percorso compiuto finora e quello che verrà durante un incontro, svoltosi nel pomeriggio del 18 maggio all’Hotel Cenacolo di Assisi, con il sindaco Stefania Proietti.
Presenti Andrea Cogliati, Amministratore Delegato di Alea Heat & Power Srl, che ha esposto il ruolo della società da ottobre 2015 ad oggi; Danilo Piermarini, direttore tecnico dell’azienda, intervenuto sul tema degli sviluppi recenti e prospettive del Teleriscaldamento di Assisi; e il sindaco di Assisi Stefania Proietti, che ha concluso i lavori con un intervento sulla sostenibilità ambientale come nuovo paradigma di sviluppo per la Città di Assisi.
Nel corso dell’ultimo anno, Alea Heat & Power ha allacciato 13 nuove grandi utenze per un incremento di circa 3.000 MWh termici forniti, con la previsione di arrivare a 12.000 MWh termici totali nel 2017 (contro i 7.000 MWh del 2015 ed i 8.300 MWh del 2016). Il teleriscaldamento ad Assisi è attivo dal 2008-2009, quando è stato realizzato un impianto che vanta una centrale di produzione, localizzata a ridosso della superstrada (loc. Caminaccio) ove viene prodotta l’acqua calda che entra nel circuito della rete; una rete di distribuzione sotterranea, che trasporta l’acqua calda dalla centrale agli edifici da riscaldare, della lunghezza di circa 13 km, che attraversa parte del territorio di Santa Maria degli Angeli, per arrivare ad Assisi (anello).
“Il teleriscaldamento – ha spiegato Cogliati – è un sistema di riscaldamento urbano a basso impatto ambientale, che consiste nella distribuzione di acqua calda alle utenze (proveniente da una centrale di produzione) attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate”. Il teleriscaldamento ad Assisi è un’energia che conviene anche al Comune, che con l’aumento di produzione ha potuto e potrà beneficiare di crescenti royalties.
Ma il teleriscaldamento ad Assisi non si ferma e anzi, migliora: “L’attuale campagna di allacci – ha anticipato Piermarini – prevede un incremento di ulteriori 10 allacci realizzati entro la prossima stagione termica (a partire da Ottobre 2017) per un ulteriore incremento di circa 2.000 MWh/anno di energia termica fornita”. Tra i nuovi allacci alla rete del teleriscaldamento ad Assisi, quello del Sacro Convento, che ha comportato la realizzazione di uno stacco sulla rete di teleriscaldamento di circa 270 mt con tubazione preisolata diametro 150 mm. “La sottostazione di utenza della potenza di 1000 kW – ha annunciato Piermarini – fornirà riscaldamento all’intero complesso per una quantità di energia termica stimata di circa 800.000 kWh/anno”.
Ma ciò che è già realtà, può essere sempre migliorato: “Tenendo in considerazione l’evoluzione dello scenario energetico – è stato spiegato ancora – riteniamo che l’impianto di teleriscaldamento ad Assisi, negli anni a venire, potrà essere oggetto di modifiche nella sua configurazione in particolar modo sul lato della produzione dei vettori energetici in modo da divenire un impianto in cui la produzione da fonti rinnovabili assumerà un ruolo progressivamente crescente”.
Si è detta concorde il Sindaco Stefania Proietti: “L’infrastruttura di Assisi è molto importante per la sostenibilità ambientale, questa rete trasporta acqua ma è anche un sistema che genera energia e calore, permettendo di abbassare i costi ma anche i pericoli, eliminando i bruciatori. Assisi – conclude la prima cittadina – si dimostra all’avanguardia nell’ottica dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, tra i cardini del mio programma”.
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