Bilancio più che positivo per Altrocioccolato 2017, la manifestazione culturale promossa da Umbria EquoSolidale quale ‘alternativa’ a Eurochocolate che si è conclusa domenica scorsa a Città di Castello. Gli organizzatori della kermesse, però, chiedono aiuto al Comune altotiberino, perché l’accoglienza ha fatto registrare un sold out di tutte le strutture ricettive della città per l’intero fine settimana, ma i fondi del Comune scarseggiano. In tackle entra Eugenio Guarducci, assessore a cultura e turismo di Assisi ma anche ideatore della ‘rivale’ Eurochocolate: “Mi auguro che le difficoltà vengano superate. Se così non fosse – twitta – proporrò al Comune di Assisi di candidarsi ad ospitare l’evento già nel 2018”.
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I numeri diffusi dagli organizzatori di Altrocioccolato (e riportati da Umbria24) parlano di oltre 30 mila visitatori per l’edizione 2017, strutture ricettive al completo, 60 espositori e vendite addirittura raddoppiate rispetto all’anno scorso. Ma Altrocioccolato, nata per divulgare i valori del mercato equo e solidale contro lo strapotere delle multinazionali del cacao, chiede aiuto al Comune di Città di Castello: “Abbiamo fatto il possibile per sopperire all’ingente taglio di risorse da parte dell’Amministrazione comunale – afferma la presidente di Ues, Elide Ceccarelli – comprendendo il periodo di difficoltà che investe ogni ambito in particolare quello sociale e culturale, tuttavia a oggi non sussistono le condizioni per poter continuare questa collaborazione. (…) Il problema economico è la vera causa della necessità di spostare Altrocioccolato da Città di Castello. L’Amministrazione sa che questo è il problema non di certo la nostra volontà. Un’Amministrazione che riconosce il valore di una manifestazione – come di fatto è sempre stato per la nostra – dovrebbe anche saper attuare le politiche giuste e gli adeguati investimenti per garantirne la permanenza, non declinare le responsabilità. Invece in questi anni oltre alla difficoltà economiche abbiamo affrontato anche infinite difficoltà burocratiche che hanno reso impossibile continuare a lavorare così. Altrocioccolato è una manifestazione molto amata dal territorio tifernate e siamo molto dispiaciuti di essere costretti ad andare via ma abbiamo necessità di un maggior sostegno da parte delle Istituzioni per rinnovare la nostra permanenza a Città di Castello”.
Già in passato (come riportato in un articolo del 2015) Guarducci aveva tentato di riallacciare i rapporti con Altrocioccolato, ma i tentativi erano stati vani. Ora la proposta che, qualora i problemi restino sul tavolo anche per il 2018, la rassegna dedicata al cioccolato si sposti ad Assisi. Che la città della pace faccia il miracolo tra i due ‘litiganti’?
Mi auguro che le difficoltà vengano superate. Se così non fosse proporrò a @cittadiassisi di candidarsi ad ospitare l’evento già nel 2018. https://t.co/XFtn5NtmRO
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 24 ottobre 2017
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