Bilancio molto positivo, nella prima parte del 2017, per il gruppo social Assisi Nostra. Il web dimostra, se utilizzato bene, di essere un mezzo eccezionale per stimolare i rapporti umani e fare “rete” nella maniera positiva del termine. Le piacevoli collaborazioni con altri quattro gruppi dell’assisiate hanno dato vita al neonato brand “Gimme5”, con scopi legati alla valorizzazione e promozione del territorio. Tra i progetti sviluppati autonomamente dal gruppo social, invece, ci sono oltre alle consuete rubriche di approfondimento sul web, anche l’organizzazione di appuntamenti culturali e l’attivismo sul territorio. Il 30 luglio si è svolto “C’è una Storia nel Bosco”, un evento itinerante inserito all’interno della festa “Armenzano Emozioni Sotto le Stelle”.
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A coronamento di una preparazione di circa due mesi, che ha visto impegnati tutti i membri attivi del gruppo, Assisi Nostra ha intrattenuto i partecipanti, per l’intero pomeriggio, impegnandoli in una pluralità di attività ludico-culturali, culminate con una “passeggiata spettacolo”. La natura del Parco del Subasio e la storia del paese di Armenzano, hanno accompagnato gli spettatori a ritroso nel tempo alla scoperta del passato del borgo, tra briganti, santi, nobili e popolani. L’importante adesione all’evento ha ampiamente ripagato gli sforzi di chi fa questo solo per diletto. L’ottimo apprezzamento dei partecipanti, può servire da stimolo per provare ad esportare questo format originale in altri contesti e realtà del territorio, perché ogni angolo di Assisi ha una storia da raccontare e chiede solo una voce che la narri.
Sul fronte attivismo, continua l’impegno di Assisi Nostra, della Proloco di Tordibetto e della Confraternita di San Bernardino, per preservare la Chiesa di San Biagio di Tordibetto. Dopo il successo nella raccolta firme per il concorso FAI “I Luoghi del Cuore”, la qualificazione di diritto alla fase finale nazionale non si è concretizzato in un finanziamento diretto e l’auspicabile unione di intenti tra i soggetti interessati, dopo innumerevoli tentativi, non ha prodotto una candidatura autorevole. Ciò nonostante, l’enorme quantità di voti ricevuti ha dimostrato quanto questo bene architettonico resti rilevante per la cittadinanza, che non ne accetta l’oblio. Da martedì 1 agosto è perciò partita un’opera di bonifica completa dell’area circostante la chiesa, con cittadini e proprietà impegnati insieme per riscoprire la bellezza di questa piccola parte di storia di Assisi.
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