Tornerà sabato 31 agosto e domenica 1 settembre la Cavalcata di Satriano 2019, la rievocazione dell’ultimo ritorno di San Francesco morente ad Assisi messa in scena da un folto gruppo di cavalieri che ripercorre l’itinerario compiuto dal Poverello di Assisi, gravemente ammalato, da Nocera, attraverso Satriano e Pian della Pieve, per tornare nella sua città. A rinnovare una delle più celebri tradizioni cittadine, i Comuni del Parco regionale del Monte Subasio (oltre ad Assisi e Nocera, anche Spello e Valtopina) insieme al Conestabile dei Cavalieri di Satriano Giovanni Raspa (che organizza lo storico evento).
Correlato: Le foto più belle dell’edizione 2018
Cavalcata di Satriano 2019 – il programma
La Cavalcata di Satriano 2019 prende l’avvio sabato 31 agosto mattina alle ore 7 a Rivotorto, culla del Sacro Tugurio e del Francescanesimo; dopo la colazione nella sede della Pro loco, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti consegnerà la pergamena per il suo omologo di Nocera Umbra. Il vescovo Domenico Sorrentino benedirà i cavalieri che partiranno alle 8.30 per Spello, arrivando alle 10.30 a Valle Gloria con ristoro e saluto del sindaco. Alle 12, sosta a San Giovanni di Spello, e pranzo, alle 15 sosta a Valtopina con saluto del sindaco, alle 16 sosta con ristoro a Nocera scalo.
I cavalieri della Cavalcata di Satriano 219 arriveranno a Nocera Umbra alle 17.30 di sabato pomeriggio, con il corteo e il saluto del sindaco di Nocera e delle autorità in Piazza Umberto I seguito dalla consegna della pergamena al primo cittadino. Alle 18 partenza per le scuderie Case Basse di Nocera Umbra, alle 18.30 i vespri in Cattedrale, alle 20.30, sempre a Nocera Umbra, serata conviviale in attesa dei cavalieri e animazione a cura dell’amministrazione comunale.
Domenica 1 settembre la Cavalcata di Satriano 2019 ripartirà da Nocera verso Assisi: appuntamento alle 7 a Case Basse, partenza alle 8 e sosta alle 8.30 alla Romita, stavolta per la consegna della pergamena per la prima cittadina di Assisi. Alle 10.30 colazione a Villa Postignano, alle 11.45 aperitivo a Castel Senese, alle 12.30 arrivo a Satriano e messa. Dopo il pranzo alle Silve di Armenzano (alle 13.30), i cavalieri partiranno alla volta di Assisi alle 15.30, con sosta a Costa di Trex alle 16.45. Alle 17.50 l’appuntamento a Porta San Giacomo dove si formerà il grosso del corteo della Cavalcata di Satriano 2018, che giungerà in Piazza del Comune dove, alle 18, si terrà l’incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina, per poi concludersi, alle 18.10, in Piazza Santa Chiara per l’omaggio floreale alle Clarisse.
Cavalcata di Satriano – cos’è
Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. In memoria di questo evento, ogni anno da circa 40 anni viene organizzato questo appuntamento.
Cavalcata di Satriano – le dichiarazioni dei sindaci di Assisi e Nocera
Alla Cavalcata di Satriano 2019, organizzata dall’Associazione Cavalieri di Satriano, prendono parte la Compagnia dei Cavalieri del Colle Paradiso che ne cura l’aspetto religioso, il Parco Monte Subasio, l’Agenzia Forestale Regionale, i Comuni dei luoghi attraversati dal gruppo di cavalli e cavalieri, le Pro loco e alcune associazioni dei territori interessati all’evento. “La Cavalcata di Satriano – ha detto il sindaco Stefania Proietti – è una manifestazione affascinante che fa parte del dna culturale della nostra città. È la rievocazione di un viaggio sulle orme del Santo, una sorta di pellegrinaggio a cavallo che affonda le sue radici nelle fonti francescane coinvolgendo Assisi e i territori limitrofi. Proprio nel coinvolgimento dei Comuni vicini, la “Cavalcata” è riuscita a diventare ormai patrimonio anche degli altri comuni. Quest’anno la rievocazione celebra i quarant’anni di “rinascita” (anche se la sua storia o meglio il suo “battesimo” sfiora il secolo di vita) e sono 40 anni che non causano affatto invecchiamento perché la Cavalcata di Satriano è oggi più che mai attuale sia nel percorso straordinario che si ripete e sia nel segno e nel messaggio di San Francesco”. “San Francesco malato era nella zona della Romita di Nocera Umbra per rifocillarsi con le salubri acque e l’aria pura. Accogliamo con entusiasmo – ha affermato il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi – anche quest'anno i cavalieri e il messaggio francescano di pace che giunge dalla municipalità di Assisi per ribadire ancora una volta la forte amicizia tra i nostri territori uniti da secoli intorno alla figura di San Francesco”.
Foto in evidenza © Mauro Berti
(Articolo originale del 19 agosto, aggiornato il 30 agosto)
© Riproduzione riservata

