Seppur in forma minore, si è rinnovata ad Assisi la tradizione della Cavalcata di Satriano 2020. L’evento, solitamente una due giorni itinerante, si è svolto in in modalità statica. Nella mattinata di domenica, 10 cavalieri, si sono dati appuntamento Nocera Umbra alla presenza dei quattro sindaci (di Assisi, Spello, Nocera e Valtopina) e delle autorità civili e religiose. Nel tardo pomeriggio sempre di domenica, alle 18,10, breve cerimonia a Santa Chiara per la parte finale, e simbolica, della manifestazione, con la consegna dell’omaggio floreale alle Clarisse. Alla Cavalcata di Satriano 2020, organizzata dall’Associazione Cavalieri di Satriano, ha preso tra l’altro parte una rappresentanza della Polizia di Stato a cavallo.
Cavalcata di Satriano – cos’è
Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. In memoria di questo evento, ogni anno da circa 40 anni viene organizzato questo appuntamento.
Foto © Mauro Berti
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