Neri Marcorè canta Fabrizio De Andrè. Come una specie di sorriso è lo spettacolo che il poliedrico artista ha presentato nell’ambito di Riverock Festival 2019 insieme alla band Gnu Quartet.
Marcorè, apprezzato attore di cinema, teatro e televisione, e un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino, flauto, viola) hanno reso omaggio a uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano. In Come una specie di sorriso c’è il Fabrizio De Andrè, anche quello meno conosciuto, che Neri Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, più ama.
Un repertorio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che ha trascinato il folto pubblico presente in un emozionante viaggio musicale. Una selezione di successi e di canzoni più o meno note con calorosissimi applausi: in scaletta “Fiume Sand Creek”,”Se ti tagliassero a pezzetti”, “Rimini”, “Creuza De Mä”, “Khorakané”, “Don Raffaè”, “Hotel Supramonte”, “Mègu Megùn”, “Smisurata Preghiera”, “Amore che vieni, Amore che vai”.
“Il progetto ha un tocco di ironia, dal momento che non mi prendo troppo sul serio. Non pretendo di essere uno chansonnier, ho semplicemente voglia di cantare insieme al pubblico. La scaletta riflette i miei gusti personali, con quella linea specifica in mente: con una specie di sorriso”, spiegava qualche tempo fa Neri Marcorè.
Foto © Mauro Berti
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