Nella capitale mondiale dell’ecologia il 18 maggio si ‘celebra’ la giornata del lupo, un momento per raccontare e far conoscere la vera storia del lupo in Italia. Ad organizzare la giornata del lupo è l’Assisi Nature Council, in collaborazione con la Città di Assisi, il Piccolo Teatro degli Instabili, la Lipu e l’Università dei Parchi, con la consulenza scientifica di Gruppo Lupo Italia.
“La giornata del lupo – spiega una nota dell’associazione – sarà un momento di incontro unico di istituzioni, naturalisti, esperti, appassionati e cittadini con le scuole; seguito dal Convegno “Chi ha paura del Lupo cattivo?” per far pace con la Natura, e salvaguardare l’equilibrio ecologico della Madre Terra. In occasione della giornata del lupo – aggiunge l’Assisi Nature Council – verrà lanciata la Carta di Assisi: un vibrato appello per la natura, che partendo dalla storica operazione San Francesco, richiama ai valori della nostra Casa Comune, dei Parchi del Mondo e della Vita sul Pianeta.
La giornata del lupo prevede dalle 9 alle 12, nella sala della Conciliazione del Comune di Assisi, l’incontro con le scuole, al quale parteciperanno Stefania Proietti, Sindaco di Assisi; Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento; Claudia Travicelli, assessore comunale alle Politiche scolastiche ed educative; Fulvia Angeletti, del Piccolo Teatro degli Instabili. Prevista la presentazione del libro “Francesco e il Lupo di Armenzano” di Giorgio Bagnobianchi.
Dalle 14.30 alle 18, sempre nella Sala della Conciliazione, la giornata del lupo prevede il convegno naturalistico aperto al pubblico “Chi ha paura del lupo cattivo?”. Oltre al sindaco Proietti e all’assessore Travicelli, parteciperanno Fernanda Cecchini, assessore regionale all’Agricoltura, cultura e ambiente, Maria Luisa Cohen – Presidente Assisi Nature Council onlus e Fr. Jorge Fernandez – Responsabile della “Statio Peregrinorum”. Relatori Lauro Marchetti – Giardini di Ninfa, Jacopo Simonetta – Divulgatore scientifico; Paolo Breber – Esperto indipendente, Alessandro Polinori – LIPU; Enrico Migliaccio – Centro Studi Ecologici Appenninici; Franco Tassi – Gruppo Lupo Italia.
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