Un tour di quattro giorni (dal 15 al 18 ottobre) tra le bellezze dell’Umbria (Todi e Terni in particolare) e ospiterà 45 esperti tra operatori e giornalisti per le Giornate del patrimonio Unesco 2016. In Umbria sono siti Unesco Assisi e gli altri luoghi francescani e, come appartenenti al sito seriale ‘Longobardi in Italia’, il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno e la basilica di San Salvatore a Spoleto, ma presto potrebbero entrare nel novero anche la Cascata delle Marmore, la fascia olivicola Assisi-Spello-Trevi-Spoleto, l’area del Monte Peglia, i Ceri di Gubbio.
Obiettivo delle Giornate del Patrimonio Unesco 2016 è quello di promuovere il Patrimonio mondiale dell’Umanità, ma anche un turismo culturale, sostenibile e responsabile in questi luoghi. Per questo, le Giornate, organizzate da MC Marketing Consulting in accordo con la Regione Umbria-Assessorato al Turismo, godono del patrocinio dell’Unesco, del Ministero dei beni culturali, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco, dei Comuni di Todi e di Terni.
Il gruppo percorrerà un itinerario che farà tappa in diversi centri umbri, per far conoscere produzioni tipiche, e avrà il suo culmine alla Cascata delle Marmore: oltre al tour, in Umbria le Giornate del Patrimonio Unesco 2016 prevedono anche un workshop finalizzato a costruire pacchetti turistici specifici per la regione e tre convegni con presenze tecniche e istituzionali importanti, quali il sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni e il presidente dell’associazione Beni italiani Unesco Giacomo Bassi, che interverranno proprio sulle buone pratiche per la conservazione e la gestione dei siti Unesco.
L’Italia attualmente ha 51 siti iscritti tra i patrimoni dell’Umanità su 1.061 totali nel mondo ed è il Paese con più siti Unesco (primato insidiato dalla Cina) e ne ha 29 in lista d’attesa: tra questi, l’Umbria potrebbe ‘vincere’ con i Ceri di Gubbio e le Cascate delle Marmore, mentre per altri due, la fascia olivicola e il Monte Peglia, sono stati avviati i percorsi, nel primo caso con la presentazione della candidatura al Ministero, nel secondo con la costituzione del comitato che si dovrà occupare di portare avanti la stessa.
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