“Il nuovo Santuario nasce come una profezia per una società più equa”. Sono queste le parole espresse da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino durante la conferenza stampa di presentazione del programma di inaugurazione Santuario della Spogliazione tenutasi martedì 2 maggio presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini a Perugia. “Questo è un Santuario – ha aggiunto il vescovo – che può parlare alla cristianità e alla società perché si interroghino; la Chiesa e la società infatti si devono interrogare anche su quale tipo di futuro costruire. Da 800 anni è il Santuario naturale di San Francesco, in esso Assisi ritrova le origini dell’avventura di Francesco”.
Sono seguiti gli interventi di padre Matteo Siro ministro provinciale dei frati minori Cappuccini e fra Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, rettore del nuovo Santuario che è stato istituito formalmente con un decreto del vescovo presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, accanto al vescovado, e affidato appunto ai frati minori Cappuccini. Durante la conferenza stampa è stata presentata la ricca settimana di eventi in programma dal 14 al 21 maggio ad Assisi per l’inaugurazione Santuario della Spogliazione.
Oltre alla cerimonia ufficiale fissata per sabato 20 maggio sono previsti importanti momenti di preghiera, cultura, di approfondimento della spogliazione ieri ed oggi grazie alla presenza di rilevanti personalità del mondo economico, imprenditoriale, ed ovviamente religioso a cominciare dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, che presiederà la santa messa di domenica 21 maggio. Sempre il 21, alle ore 15,00 Vittorio Sgarbi terrà una conversazione dal titolo: “La Spogliazione di Francesco da Giotto a Sermei e il pensiero di papa Francesco”. La settimana si aprirà con la rimessa in luce, dopo lungo oblio, di quella che si può considerare la prima reliquia del “nuovo” Francesco. Si tratta del mantello con il quale il vescovo Guido coprì Francesco proprio nel momento della sua ‘spogliazione’ e che per l’occasione verrà portato in processione e potrà essere venerato per tutta la settimana nel nuovo santuario.
Negli eventi di inaugurazione Santuario della Spogliazione, ci sarà inoltre un coinvolgimento dell’intera città attraverso il patrocinio del Comune e dell’Ente Calendimaggio resosi disponibile a realizzare per la prima volta la rappresentazione in forma scenica del gesto della spogliazione di Francesco: “Una meravigliosa follia”, sulla base delle fonti francescane. Il tutto si svolgerà sulla piazza del vescovado che per una sera si trasformerà nella piazza-simbolo della città. L’ultima sera torna ad Assisi dopo 26 anni, andando in scena in piazza del Comune, il musical originale “Forza venite gente” di Michele Paulicelli. Tra gli ospiti che prenderanno parte ai vari momenti ci sono: l’economista Stefano Zamagni, l’imprenditore Brunello Cucinelli, l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, il teologo padre Giulio Michelini, il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti, il direttore del servizio per le vocazioni del vicariato di Roma don Fabio Rosini, il fondatore del Sermig-Arsenale della pace Ernesto Olivero, la restauratrice del mantello del vescovo Guido Maria Giorgi, il professor Marco Bartoli della Comunità di Sant’Egidio, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, quello di Avvenire Marco Tarquinio, la grafica iconografia Antonella Pinciaroli che illustrerà il logo realizzato appositamente per il santuario da padre Marko Ivan Rupnik. Ci sarà poi il coinvolgimento di tutte le diocesi dell’Umbria con la presenza ogni giorno di un vescovo che celebrerà la messa pomeridiana, animata da un coro della diocesi.
“Questa inaugurazione Santuario della Spogliazione – rendono noto il vescovo monsignor Domenico Sorrentino unitamente a padre Matteo Siro ministro provinciale dei frati minori Cappuccini e a fra Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, rettore del Santuario – vuole valorizzare un luogo-simbolo della storia di San Francesco, e un evento che parla oggi più che mai alla Chiesa e alla società, come sottolineò Papa Francesco, sostando nella Sala della Spogliazione in occasione della sua visita ad Assisi del 4 ottore 2013”. Con questa inaugurazione si vuole dare anche un segnale preciso, avvalorandolo con un segno concreto: la Casa ‘Fraternitas’, che il Santuario gestirà come luogo di accoglienza e sostegno di persone sole e in difficoltà. Alla conferenza era presente anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti: “Il Santuario diventa un’altra luce che si accende in questa città – ha sottolineato – . Tale santuario che anche geograficamente è al centro della città, vede la convergenza di tante anime, compreso il Calendimaggio, che hanno voluto contribuire a questa settimana di festa”.
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