Presentate nella Sala del Consiglio la nuova immagine e le prime anticipazioni sugli eventi di Natale Assisi 2017. In arrivo la piazza dei presepi, la Casa di Babbo Natale al Metastasio, con il suggestivo gioco di luci in Piazza del Comune e sulla Rocca Maggiore (illuminata con la tecnica del video-mapping). L’otto dicembre, all’accensione dell’albero nella Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco, arriverà il sindaco di Betlemme Anton Salman, come anticipato dal sindaco Stefania Proietti, e uno temi del programma del Natale ad Assisi 2017 sarà proprio Città dei presepi, per valorizzare il presepe nella città del suo inventore, e il gemellaggio con Betlemme, dove è nato Gesù. Una specifica mostra sarà realizzato in Piazza del Comune, con presepi anche dal Vaticano. E per il Natale Assisi 2017, l’amministrazione apre al dialogo con la città: “Il 25 ottobre assemblea pubblica per raccogliere idee e suggerimenti, iniziative anche con la Confcommercio”.
“Lo abbiamo sostenuto fin dall’inizio del nostro mandato – ha detto la prima cittadina – Assisi può e deve diventare una destinazione prioritaria, sia in Italia che all’estero, per coloro che vogliono trascorrere il tempo di Natale. Lo spirito con cui vogliamo animare la Città per Natale è di far diventare la Natale Assisi 2017 la festa delle feste, un’esperienza indimenticabile, piena di profumo di famiglia, solidarietà, gioia e speranza”.
Per l’assessore Eugenio Guarducci, l’obiettivo degli eventi di Natale Assisi 2017 è quello di aggiungere a “misticismo e spiritualità, legata alla storia della Città di San Francesco”, anche dei “fattori attrattivi e distintivi in grande sinergia con le realtà che vivono e operano ad Assisi. Per farlo -ha aggiunto – dobbiamo dedicare energie creative e risorse che iniziano ad esserci solo da quest’anno, grazie alle scelte di bilancio di questa amministrazione, e che nel 2018 verranno ulteriormente potenziate. Ma soprattutto, dobbiamo continuare quel percorso già iniziato nel 2016, quando finalmente sono state raccolte, sotto un’unica programmazione, tutte le iniziative che i soggetti laici e religiosi, e le associazioni culturali, portano avanti con dedizione e passione”.
In vista del Natale Assisi 2017, il 25 ottobre verrà convocata un’assemblea pubblica per dare vita agli eventi del nuovo contenitore. Per ora, si sa già che al momento non ci saranno i tradizionali mercatini, nonostante i turisti li cerchino e chiedano agli alberghi (come ha tenuto a far presente l’albergatore Simone Fittuccia, anche presidente di Federalberghi provincia Perugia; l’assessore ha replicato che Assisi deve valorizzare le sue peculiarità ed evitare esperienze simil-bolzanesi, pur dicendosi aperto ad eventuali proposte di privati, perché il Comune non può farsi carico di organizzare mercatini), e neanche l’albero di Natale in Piazza, ‘abolito’ di comune accordo con la Società culturale Arnaldo Fortini.
La Rocca Maggiore e Piazza del Comune saranno illuminate con installazione di luci e video-mapping (al momento non sono previste le tradizionali luminarie) e al Teatro Metastasio ci sarà la Casa di Babbo Natale, che darà vita a uno spettacolo/percorso che verrà replicato durante tutto il periodo delle festività. Per ciò che concerne il tema commerciale, verrà condivisa con Confcommercio una progettualità che toccherà temi specifici in contenitori già presenti in Città”.
Fondamentale viene definita “la qualità della immagine e della comunicazione curata dall’Agenzia Co.Mo.Do, che dopo Universo Assisi mette in campo la sua professionalità per questa nuova avventura”, in cui Assisi viene ridisegnata come un villaggio sorprendente da costruire e far crescere in base ai sogni e ai desideri. Nella grafica di Natale Assisi 2017 è stata creata una città trasformata dalla festa, costruita come un gioco. Per farlo, abbiamo progettato e ridisegnato pezzi di città, architetture, simboli del Natale, le persone e i personaggi che tutti conoscono; ogni disegno è un modulo da combinare con gli altri e, attraverso questo gioco degli incastri, le città che possiamo disegnare ci raccontano una Assisi ogni volta diversa e ricca di sorprese”.
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