È partita dalle isole Fiji la grande ‘ola’ di buio per l’Ora della Terra 2018, evento mondiale del WWF che quest’anno vuole puntare sulla consapevolezza per un’azione in difesa della natura e dell’ambiente, messi a dura prova dal surriscaldamento globale.
Dalla Torre Eiffel alla Sydney Opera House, dallo stadio Bird’s Nest di Pechino al Burj Khalifa di Dubai (l’edificio più alto del mondo), ma anche decine di monumenti e piazze tra cui la Basilica di San Francesco ad Assisi, il Colosseo a Roma, le luci di Piazza San Marco a Venezia, il Castello Sforzesco e UniCredit Tower a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, 8 simboli a Firenze, il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo a Napoli, il Santuario di Santa Rosalia a Palermo, il Palazzo Civico a Cagliari.
Obiettivo dell’Ora della Terra 2018, contribuire a un ‘gesto di solidarietà’ per il pianeta e per esortare individui, aziende e governi in tutto il mondo a contribuire nelle discussioni e nella ricerca di soluzioni per costruire un futuro sano e sostenibile per tutti.
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