(Flavia Pagliochini) Ancora un altro successo e un tutto esaurito per Cambio Festival 2023. “Starei qui fino a domani ma la mia età non me lo permette”, le parole dell’artista prima dell’ultimo bis, un omaggio alla mamma e a Edoardo De Filippo. Peppe Barra incanta il Castello di Cambio con un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano dando vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa. (Continua dopo il video – link diretto)
Più volte ospite in Umbria, di cui confessa di adorare l’atmosfera e il cibo e in special modo il tartufo (“quando visiti un luogo devi assaporare i suoi sapori: non si va a Milano per mangiare il pesce“, ha detto in un’intervista prima del Festival) Peppe Barra è arrivato in Umbria con l’energia travolgente che lo caratterizza e che Peppe Barra restituisce allo spettatore con un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, per passare a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo, contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè”. D’altronde “mi esalto con il pubblico, che siano 10.000 o 400 persone io cerco di dare il meglio di me e di regalare al pubblico uno spettacolo che non li annoi“, ha detto ancora Barra, che ha dialogato con il pubblico spiegando la scelta delle canzoni e i testi. (Continua dopo il video – link diretto)
I testi costruiscono architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto, diventano la viva e palpitante materia sonora, con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Ad accompagnare Peppe Barra Paolo Del Vecchio chitarre e mandolino, Luca Urciuolo Pianoforte, Fisarmonica, Ivan Lacagnina Percussioni, Sasà Pelosi Basso acustico, Francesco di Cristofaro Fiati etnici. Al termine del concerto il partecipatissimo dj set a cura di Franco B.
Cambio Festival 2023 continuerà il 30 luglio alle 22 con nuova iniziativa gratuita, un’opera di danza contemporanea dal titolo Beyond, creata dalle ballerine e coreografe Ute Pliestermann e Katja Scholz; a seguire Ph Project in concerto, con Diletta Palazzetti, voce, Max Bernacchia, pianoforte e sint, e Massimo Siviero, chitarre; prima e dopo lo spettacolo dj set a cura di Cap + Boogaloo; in questa serata la piazza sarà allestita con tavoli per mangiare e bere. Aperta anche la mostra, sempre gratuita, della Scuola Punto Assisi – Palazzo, le cui maestre anche quest’anno omaggiano gli artisti presenti al Festival con il logo della rassegna ricamato a mano. L’esposizione, dal titolo “Un filo che ci lega, alla riscoperta di un ricamo antico”, è aperta dalle 20 alle 23.
Tutti gli appuntamenti di Cambio Festival 2023 sono resi possibili grazie ai fondi del POR – FESR 2014-2020 Asse 3 – Azione 3.2.1 Piano sviluppo e coesione FSC (D.L. n.34/2019) – Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – Anno 2022, indetto da Sviluppumbria. Partner ufficiale è Pegaso 2000, main sponsor sono Banca Centro – Credito Cooperativo Toscana-Umbria, Francesca Menichelli – consulente finanziario Fineco Bank, Sviluppumbria e Acton, con il patrocinio della Provincia di Perugia e il sostegno della Città di Assisi.
FOTO © Cambio Festival e © Mauro Berti-Gruppo Editoriale Assisi News
(La manifestazione è uno degli sponsor del gruppo editoriale Assisi News)
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