Grande successo per la terza edizione di “ProSceniUm 2021 Festival della canzone d’autore – Città di Assisi”, il concorso canoro nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale, ideato ed organizzato dall’Associazione “ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro”, che si è tenuto sabato 16 ottobre al Teatro Lyrick di Assisi, con epilogo domenica 17 ottobre con il “Dopo Festival”, in programma al Centro Commerciale Collestrada con Antonio Mezzancella alla conduzione (dove sarà assegnato il premio “Giuria popolare”). Oltre tre ore di spettacolo, con musica rigorosamente dal vivo (grazie alla presenza di un’orchestra ritmo sinfonica composta da 36 maestri orchestrali diretta dal maestro Paolo Ciacci), che hanno incantato la platea che, per la prima volta dopo la pandemia, è tornata a riempire il teatro con il 100% della capienza. Ottima la conduzione di Neri Marcorè (attore, comico, imitatore, doppiatore e conduttore televisivo) che, come sempre, ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico presente, affiancato da Loredana Torresi, quest’ultima anche direttore artistico della kermesse insieme a Roberto Lipari.
I VINCITORI DI PROSCENIUM 2021 – A vincere la terza edizione è stato il 20enne pugliese Halien (Pietro Peloso) con il brano “Unicorno”. A lui il premio Siae “Miglior canzone”, assegnato dai cantanti in gara e dalla giuria di qualità, consegnatogli dal sindaco di Assisi Stefania Proietti e dal direttore interregionale della Siae, Marco Caselgrandi, e consistente in un premio in denaro, dal trofeo Grafox, da un gioiello Humilis raffigurante il rosone della basilica di San Francesco di Assisi (donato a tutti i vincitori) e da una stampa del maestro Francesco Quintaliani (regalata a tutti i vincitori ed ospiti della serata).
Secondo posto per la 34enne pugliese Yami (Ylenia Mangiacotti) con “Come le bambole”, il premio le è stato consegnato dal presidente della giuria Massimo Bonelli (produttore, direttore artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma, ideatore e coordinatore di Casa Siae al Festival di Sanremo e organizzatore del Premio Fabrizio De André) e da Alessandro Bracci (avvocato esperto di diritto d’autore, già Direttore della Siae di Roma, attualmente manager di Marco Conidi e dell’Orchestraccia nonché capo progetto della serie tv di intrattenimento musicale “la Nottataccia” in onda su RaiPlay). Stefano Pozzovivo (speaker di Radio Subasio, voce tra le più amate e seguite di Radio Subasio, radio ufficiale del Festival) in precedenza le aveva dato anche il premio Radio Subasio “Canzone più radiofonica”, assegnato da una Giuria composta dagli Speaker della Radio partner della manifestazione.
A Red Ronnie (conduttore, critico musicale e giornalista) è toccato premiare il terzo classificato: Cristiano Turrini con “Guerrica”. Il 32enne romano si è aggiudicato anche il premio per il “Miglior testo”, assegnato da Beppe Dati (compositore e paroliere, vincitore di tre Festival di Sanremo), componente storico della giuria di ProSceniUm. Il premio Pegaso Università Telematica “Migliore musica”, decretato dai maestri orchestrali, è andato alla romana 37enne MariTè (Ntumba Kabutakapua), cantautrice italo-congolese, con “Salvami”. A consegnarglielo Matteo Fortunati di Pegaso insieme al direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore italiano, Bruno Santori.
Nel complesso applauditissimi tutti i 12 finalisti della manifestazione (le candidature iniziali erano 178), tra cui la band umbra 11Rosso (composta da Davide Catanossi alla chitarra e voce, Fabio Morreale alla batteria e Leonardo Di Lascia al basso). Sul palco anche Arriva (Luca Ricozzi) e Valentina (Valentina Cesetti) dal Lazio; Marco Villan dalla Campania; Michela Parisi dalla Puglia; Luciano Nardozza, Roberto Pezzini e Colombo (Alberto Travanini) dalla Lombardia.
LA SERATA – Apertura in grande stile con i ballerini della Rondine Balletto di Assisi che hanno danzato a ritmo del celebre brano dei Pooh “Chi fermerà la musica” cantato da Graziano Galatone, cantante e attore, indimenticabile Febo nel Musical “Notre-Dame de Paris”. Tra un gruppo di concorrenti in gara ed un altro, spazio agli ospiti in primis ad Amara, alla quale il ProScenium e la Città di Assisi hanno assegnato il premio “Sorella Musica” (per aver contribuito, con e proprie canzoni a diffondere un messaggio di fraternità e i valori francescani della pace, dell’amore e del rispetto tra tutti gli esseri viventi), ex cantante del talent “Amici” di Maria De Filippi, autrice di meravigliosi brani per moltissimi artisti, tra cui “Che sia benedetta” (cantata da Fiorella Mannoia al Festival di Sanremo del 2017, seconda classificata e vincitrice del premio per il miglior testo), che ha eseguito sul palco del Lyrick.
E poi ancora a Michele Zarrillo (giunto primo al Festival di Castrocaro nel 1979 con “Indietro no” e al Festival di Sanremo 1987 nelle Nuove Proposte con “La notte dei pensieri”) che ha eseguito alcuni suo celebri brani come “Una rosa blu”, canzone che nel 2022 festeggia i 40 anni, “L’elefante e la farfalla”, “Cinque giorni”, “La notte dei pensieri” e “Su quel pianeta libero”. Sul palco anche Marco Masini, che ha cantato “L’uomo volante” (vincitore del Festival di Sanremo 2004), “Disperato” (trionfatore nel 1990 tra le Nuove Proposte), “Ti innamorerai”, “Ci vorrebbe il mare”, “Malinconia” e “Bella stronza”. Tra gli altri ospiti della manifestazione anche il conduttore televisivo e radiofonico Mauro Casciari, membro della giuria di qualità, ed il religioso e tenore italiano, frate dell’Ordine dei Frati minori, Fra Alessandro Giacomo Brustenghi, salito sul palco per eseguire uno dei suoi brani.
LA SOLIDARIETA’ – Spazio anche alla solidarietà, durante Proscenium 2021. Oltre ai più tradizionali premi musicali, il Festival prevede l’assegnazione di un premio in denaro ad un ente senza scopo di lucro che abbia diffuso, in qualsiasi modo, il messaggio francescano di amore, pace e fraternità. Per l’edizione 2021 il “Premio Canticum – UniCredit” è andato all’Istituto Serafico di Assisi. A riceverlo la presidente Francesca Di Maolo.
LA GIURIA – I 12 finalisti di Proscenium 2021 si sono esibiti al Teatro Lyrick dal vivo, accompagnati da un’orchestra ritmo sinfonica composta da 36 maestri orchestrali, condotta dal maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra di “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati” presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia. A giudicarli è stata la giuria di esperti formata da: Massimo Bonelli, Red Ronnie, Amara, Stefano Pozzovivo, Mauro Casciari, Fra Alessandro Giacomo Brustenghi, Alessandro Bracci, Beppe Dati.
GLI ORGANIZZATORI – Il Festival è ideato ed organizzato dall’Associazione no profit “ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro”. Fanno parte dell’Associazione ProSceniUm, Federico Castagner, Andrea Vitali, Sabrina Sportoletti, Alessandro Bracci, Roberto Lipari e Loredana Torresi. Obiettivo di ProSceniUm è quello di scoprire cantautori emergenti promuovendo, allo stesso tempo, il territorio umbro.
I PATROCINI E GLI SPONSOR – Proscenium 2021 ha ricevuto il patrocinio della Siae, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Assisi, della Cna Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria, con il sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Main sponsor della serata è UniCredit. Media partner della manifestazione: Radio Subasio. Gli altri sponsor e partner sono (in ordine alfabetico): Acqua Drink, Azimut Investimenti, Bsp, Carbo-Nafta, Casa di Cura Liotti, Centro Commerciale Collestrada, Cristina consulente di bellezza, Ebox, Forme centro estetico, Grafox, Humilis, Innamorati Pazzi, La Riviera Atelier, La Rondine scuola di danza, Le stampe di Alice, Pegaso Università Telematica, Photo Veg Video, Pucci Ufficio, Sara Assicurazioni, Scuola Mediazione Linguistica Perugia, Security Control, Servizi Associati, Sir Safey System, Star Insurance, Testone, Up & Down Make Up Italia, Valle di Assisi Resort Hotel.
“Riempie il cuore di gioia vedere il nostro teatro Lyrick pieno di gente, occupato in ogni posto. Lo spettacolo di Proscenium 2021 rappresenta la ripartenza e si riparte con la forza e la speranza della musica e questa terza edizione si può considerare un festival di alta qualità con artisti di talento, un’orchestra che è stata straordinaria e un pubblico meraviglioso che ha voglia di riappropriarsi della normalità, della cultura. E la politica oggi deve avere il coraggio di investire in cultura perché dalla cultura si riparte e si rinasce”. “È stato uno spettacolo – ha aggiunto il sindaco – che ha regalato emozioni e musica con cantanti di grande livello e Assisi, che fin dall’inizio ha sostenuto l’associazione Proscenium, si conferma la città delle nuove proposte e dell’opportunità per i giovani. Un grazie di cuore per il successo della serata agli organizzatori che hanno deciso di spalancare le porte del Lyrick al pubblico, che sono riusciti nell’impresa di donare un’offerta musicale di elevato spessore e che hanno scelto la Città Serafica con tutti i valori di pace, accoglienza e fraternità che rappresenta ed emana nel mondo”.
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