Si è svolta la conferenza stampa dello speciale Umbria Jazz Assisi – Musica e (È) solidarietà – che ad un mese dal terremoto del 24 agosto vedrà, nella città serafica, tre giorni di eventi di solidarietà per i terremotati tutti da ascoltare.
“Presentiamo – hanno detto il sindaco Stefania Proietti e l’assessore Eugenio Guarducci – un grande evento di solidarietà, per offrire la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dal recente terremoto, ricordando profondamente quanto noi passammo in prima persona nel 1997. Abbiamo il dovere di non far spegnere i riflettori sulla solidarietà, tali iniziative sono importantissime, Assisi è a disposizione per attrarre ed attirare altri eventi anche con l’aiuto delle tante associazioni presenti nel nostro territorio, come è avvenuto in questo caso. Invitiamo tutti a partecipare – hanno concluso i due amministratori – perché sarà un evento di alta qualità, con grandi nomi che si esibiranno, sarà un’occasione unica”.
Presenti alla presentazione dello speciale Umbria Jazz Assisi anche i presidenti delle Pro Loco del territorio e i rappresentanti della Confcommercio, che collaborano alla manifestazione con varie iniziative di contorno, e il patron di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta: “Siamo qui per un’operazione solidale – ha sostenuto – ringrazio i grandi artisti che parteciperanno, in tantissimi altri avrebbero voluto venire. Siamo tutti impegnati in questa grande iniziativa, invito tutti a darsi da fare per il grande successo della manifestazione. L’intero incasso, lordo, sarà destinato alla protezione civile”.
In tre diversi concerti che Umbria Jazz Assisi ha organizzato al teatro Lyrick tra venerdì e sabato (il 30 alle 21, il primo ottobre alle 17 e alle 21.30), si esibiranno tra gli altri Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Stefano di Battista, Stefano Bollani con Napoli Trip, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Gino Paoli, Renzo Arbore con una Hot & Swing Night cui parteciperanno una trentina di musicisti.
Domenica alle 11.30, ad Umbria Jazz Assisi, i Funk Off suoneranno per le vie del centro storico della città serafica, e alle ore 17 nel Duomo di San Rufino ci saranno due set di solo piano con Danilo Rea e Ramberto Ciammarughi, musicista assisano di livello assoluto, che “si è detto felice di partecipare a questa iniziativa benefica. Un modo per rispondere alle logiche della vita e del mondo – ha sostenuto – con un po’ di bellezza, la bellezza della musica”. Tutto l’incasso della tre giorni, alla quale partecipano come organizzatori anche la Regione ed il Comune di Assisi, sarà versato, come detto, alla Protezione civile nazionale.
“Umbria Jazz non poteva non aiutare i terremotati, non soltanto di Amatrice ma di tutte le aree interessate, compresa una parte dell’Umbria”, aveva spiegato nei giorni scorsi Renzo Arbore, nella duplice veste di presidente del festival e di artista coinvolto nell’iniziativa di Umbria Jazz Assisi, che ha definito “un’occasione per sentire ottima musica e nello stesso tempo per aiutare e sostenere i nostri amici che sono stati colpiti dal terremoto”.
Oltre alla musica ad Umbria Jazz Assisi, è prevista anche (sabato dopo il concerto delle 17, e domenica nel centro storico, con stand a San Rufino, Piazza del Comune e Borgo Aretino a cura delle Pro loco dell’Assisano) una degustazione con piatti tipici dei territori del sisma: spaghetti all’Amatriciana, penne alla Norcina, lenticchie di Castelluccio, e in più formaggi e salumi. È possibile acquistare i biglietti online al sito www.umbriajazz.com, attraverso i rivenditori autorizzati Ticket Italia o direttamente al Teatro Lyrick.
Foto: ©Mauro Berti
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