Si svolgerà lunedì 5 ottobre 2020, alle ore 15, in via Martiri delle Foibe a Santa Maria degli Angeli, l’iniziativa Una rosa per Norma 2020, promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio che intende onorare la memoria di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito. Ne dà notizia il Comitato 10 Febbraio di Assisi. A Una rosa per Norma 2020 è stato concesso il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e sono stati invitati a presenziare il Sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali.
“Con questa cerimonia – dichiarano gli organizzatori del Comitato 10 Febbraio locale – vogliamo ricordare il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito. Deporremo un fiore e racconteremo ai partecipanti la vita e l’eroica fine di questa ‘Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio’”.
“Nella edizione dello scorso anno – anticipano gli organizzatori – avanzammo la proposta di intitolare a Norma Cossetto i giardini adiacenti al luogo dove si svolge la manifestazione, ringraziamo tutti gli amministratori comunali che hanno condiviso e approvato l’iniziativa. Siamo certi che appena conclusi i passaggi necessari si potrà procedere per organizzare la cerimonia di intitolazione con la speranza di poter abbinare anche l’inaugurazione del monumento che il sindaco Stefania Proietti ha dichiarato di voler realizzare dedicato oltre che a Norma a tutti i martiri delle foibe e al ricordo dell’esodo di tantissimi italiani dai territori istriani e dalmati. Verrà a breve presentato per ottenere le previste autorizzazioni il progetto di questo cippo realizzato gratuitamente dall’architetto Emanuele Bugli al quale va il nostro ringraziamento sottolineando anche la collaborazione con il comitato 10 febbraio nazionale che ci consentirà di donare il progetto al comune di Assisi”.
Norma Cossetto, 24 anni, uccisa e infoibata durante la rivolta contadina antifascista scoppiata in Istria all’indomani dell’8 settembre 1943, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del deputato Franco Servello e di altri esponenti di Alleanza Nazionale, della Medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e amor patrio. 5 ottobre 1943. Villa Surani, Istria”. Un martirio, quello di Norma Cossetto, che è stato raccontato nel film “Red Land”, trasmesso dalla Rai e che ha avuto un ottimo successo di pubblico anche nelle sale cinematografiche.
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