Nei giorni scorsi con la scuola dell’infanzia “Barbara Micarelli” di Santa Maria si è conclusa la serie di incontri sulla continuità educativa per le scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Assisi 1 (Rinascita, San Paolo) con la scuola SS Regina delle Rose di Viole e Gesù Bambino di Castelnuovo. I bambini delle scuole dell’infanzia sono stati accolti dai ‘colleghi’ delle classi quinte della Sant’Antonio che li hanno accompagnati nella storia del “Draghetto Mangiarifiuti”.
Essa è stata utilizzata per realizzare un’attività di coding unplugged; sul pavimento della palestra era posizionato un tappeto suddiviso in quadrati da 25cmX25cm, sopra il quale erano stati lasciati rifiuti di diversa natura (plastica, carta, organico). I bambini di 5 anni sono stati invitati a realizzare, con l’aiuto dei “grandi”, percorsi per raccogliere i rifiuti e di seguito inserirli nei contenitori corretti, posti ai lati del tappeto. L’attività proposta ha l’obiettivo di avviare nel bambino il pensiero informatico senza l’utilizzo del computer, attraverso un approccio ludico che coinvolge la motricità. L’attività introduce gli allievi all’utilizzo degli algoritmi, ovvero a trovare procedimenti per la risoluzione di problemi attraverso sequenze di operazioni che possono essere generalizzate.
Altra attività di continuità educativa è stata la visita alla biblioteca Birba. In Biblioteca, i bambini delle scuole dell’Infanzia hanno potuto partecipare all’attività didattica di lettura animata da parte dei bambini di quinta, i quali già da qualche lezione stavano affrontando il tema del riciclaggio e del riutilizzo dei materiali, per maturare un atteggiamento più responsabile nei confronti del Pianeta.
La lettura del libro “10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta” è stata interamente animata dai bambini, i quali hanno curato la regia e la produzione di tutti i materiali occorrenti per l’animazione (cartelloni, televisore, robottino, cestini porta rifiuti), al fine di rendere più fruibile ed incisivo il messaggio. L’attività è stata uno strumento utile per favorire la socializzazione, il lavoro cooperativo e il tutoraggio nei confronti dei “piccoli spettatori”. Al termine delle attività di continuità educative i bambini e le insegnanti si sono recati nelle classi prime dove hanno ricevuto l’invito a lavorare insieme. La mattinata si è conclusa nel refettorio a fare una merenda insieme.
Foto inviata dalla scuola
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