Anche quest’anno il CERN, il più grande laboratorio di Fisica delle particelle al mondo, ha organizzato presso i suoi laboratori di Ginevra un corso di approfondimento della durata di una settimana, per un ristrettissimo numero di studenti meritevoli. Da tutta Italia sono stati ammessi a frequentare il corso 6 studenti delle scuole superiori selezionati secondo meriti scolastici e motivazionali. Tra di loro, unica umbra, c’era Martina Cappelletti, allieva del quarto anno del Liceo Scientifico “Principe di Napoli” di Assisi.
Il corso ha riguardato la spiegazione degli aspetti salienti dei modelli teorici alla base della Fisica delle alte energie, l’uso di strumenti informatici per l’analisi dei dati sperimentali, ma anche la visita ai laboratori, tra cui, ultimo nato, l’LHC (LARGE HADRON COLLIDER) in grado di accelerare i protoni a velocità prossima a quella della luce. Dalla collisione di tali protoni, si producono particelle che prima non c’erano, come per esempio il bosone di Higgs rivelato nel 2012, permettendo di fare luce sui costituenti ultimi della materia. Uno dei rivelatori utilizzati per l’analisi delle collisioni, che Martina Cappelletti ha potuto visitare data l’attuale manutenzione, è CMS (Compact Muon Solenoid); questo rivelatore, situato ad una profondità di circa 85 m, ha un diametro di 15 m ed un peso pari a due volte quello della torre Eiffel.
Inoltre, l’alunna assisana ha potuto visitare anche l’unica fabbrica di antimateria al mondo, i laboratori dove vengono realizzati i magneti superconduttori ed i sistemi di refrigerazione ad elio liquido. Grande è stata la soddisfazione dell’alunna e degli altri studenti ai quali, al termine del corso, sono stati fatti i complimenti da parte dei tutor del CERN per la loro preparazione e motivazione.
© Riproduzione riservata