Universitari assisani si fanno onore: nei giorni scorsi Stefano Belli, residente a Tordandrea, si è laureato con il massimo dei voti, 110/110 e lode, in Odontoiatria e Protesi dentaria all’Università degli Studi di Perugia. Il titolo della tesi di laurea era “Nuovi strumenti in lega R-phase: resistenza alla fatica ciclica”, relatore il professor Stefano Eramo e contro relatore Stefano Cianetti. Discussione della tesi avvenuta giovedì 26 luglio 2018, presso l’Aula Magna del Polo Ospedaliero dell’Università degli Studi di Perugia. “Lo scopo della ricerca – viene spiegato – è stato quello di comparare la resistenza alla fatica ciclica di due gruppi di strumenti rotanti in uso presso gli studi odontoiatrici. Lo studio ha avuto come fine quello di verificare la resistenza di vari tipi di strumenti ai cicli di sagomatura canalare e i loro eventuali tempi di frattura. Da questo lavoro, condotto anche con l’ausilio delle più sofisticate apparecchiature presenti presso il polo ospedaliero dell’ateneo perugino, sono emerse interessantissime conclusioni cliniche in merito al numero dei cicli di sicurezza nell’uso dei TF Adaptive, se utilizzati in canali che non presentano curvature troppo pronunciate e se viene rigorosamente rispettata la sistematica di utilizzo proposta dalla casa produttrice”.
Altro caso di universitari assisani laureati con il massimo dei voti, Caterina Bensi, che nell’Aula Magna del Polo Ospedaliero Universitario di Perugia ha discusso la tesi di laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi dentaria con esito lusinghiero di 110/110 e lode convalidato dal relatore, professor Giuseppe Lomurno e dal correlatore prof. Antonio Tullio, i quali hanno evidenziato il valore scientifico della tesi sperimentale che già nel titolo – “Il trapianto di cellule staminali nel paziente oncoematologico: l’importanza del trattamento odontoiatrico” – lasciava intuire il taglio interdisciplinare di una ricerca situata in prossimità delle frontiere attuali della medicina. L’impegnativo lavoro, consistente in un metodico studio prospettico osservazionale su pazienti affetti da neoplasie ematologiche e candidati al trapianto di cellule staminali emopoietiche, è stato reso possibile dall’aiuto del dottor Daniele Paradiso, Dirigente Odontoiatra dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e degli specialisti della coesistente Sezione di Ematologia e TMO Alessandra Carotti e Flavio Falcinelli. La convincente conclusione, che l’intervento odontoiatrico è in grado di minimizzare le complicanze di origine odontogena con benefico effetto sulle possibili patologie del cavo orale, apre nuove prospettive di cura in un ambito di primaria importanza.
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