Alberi per il futuro 2021 è il titolo dell’iniziativa in programma domenica 21 dalle 9 alle 15, insieme a tutta la cittadinanza e al Comune di Assisi, la giornata nazionale dell’albero. “Alle 10 sono invitate le scuole, per un momento di condivisione e di riflessione. Pianteremo insieme una decina di alberi nella zona adiacente il teatro Lyrick”, spiegano dal Movimento 5 Stelle Assisi.
Dal 2015 a oggi, grazie all’iniziativa Alberi per il futuro, sono circa 60.000 gli alberi e arbusti messi a dimora nelle aree urbane di oltre 250 città e paesi italiani da Nord a Sud.Una iniziativa trasversale di partecipazione ambientale, che nei primi sei anni ha coinvolto decine di migliaia di cittadini da Nord a Sud, uniti dalla consapevolezza che piantare un albero, creare nuovi parchi, boschi e foreste urbane è fondamentale per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Ogni albero infatti crea ossigeno per quasi tre persone. Le zone boscate nelle vicinanze riducono naturalmente la temperatura anche di 1-2 gradi, permettono di trattenere le polveri sottili e tutelano la biodiversità. Inoltre fasce boscate urbane rafforzano la sicurezza del territorio prevenendo fenomeni di dissesto idrogeologico.
“Sentiamo spesso parlare di quanto siano importanti gli alberi per regolare il clima e di conseguenza preservare la salute degli esseri viventi. Ma quanto importanti? Se parliamo di un albero (di specie arborea, ad alto fusto) in clima temperato situato in città (quindi in un contesto di stress ambientali più elevati rispetto ad un contesto naturale) – illustra il M5S nel presentare Alberi per il futuro 2021 – possiamo pensare che l’albero stesso possa mediamente assorbire tra i 10 ed i 30 kg CO2/anno, dentro un ciclo di accrescimento in cui l’albero raggiunge la sua maturità (in un range temporale compreso tra i 20 ed i 40 anni). Quindi, in pratica, sono MOLTO importanti. Ecco perché il Comune di Assisi punta molto sulla forestazione urbana e sulla riduzione di CO2 attraverso diverse azioni coordinate anche in ambito turistico, per raggiungere l’obiettivo dell’abbattimento delle emissioni nella misura del 40% entro il 2030”.
Continua inoltre l’impegno dell’amministrazione comunale a favore delle politiche ambientali, ricordando che Assisi prosegue nell’azione concreta finalizzata a ridurre le emissioni di CO2 del 40 per cento entro il 2030.
Su delega dell’assessore all’ambiente Veronica Cavallucci, la città ha partecipato tramite il capogruppo del Movimento 5 stelle Isabella Fischi alla call internazionale per i beneficiari del finanziamento EUCF per lo studio sull’efficientamento energetico della città. Il Comune di Assisi si è aggiudicato, unico in Umbria e tra 19 italiani, il bando nello sviluppo di investimento per l’energia sostenibile Horizon 2020 European City Facility (EUCF), bando al quale il Comune di Assisi ha partecipato grazie anche al supporto fornito dal Ciriaf (Università di Perugia) e di Anci Umbria. Il programma European City Facility è un’iniziativa europea per supportare i Comuni, le autorità locali, nonché gli enti pubblici locali nell’elaborazione e realizzazione di piani economici nell’energia sostenibile.
Grazie all’aggiudicazione del bando EUCF, il Comune riceverà risorse per 60 mila euro che dovranno essere destinate ad per attività a sostegno dello sviluppo di concetti di investimento, come per esempio studi di fattibilità (tecnica), analisi di mercato, analisi delle parti interessate, analisi legali, economiche e finanziarie, analisi dei rischi e ulteriori compiti di supporto.
“Partecipare attivamente a queste azioni – ha spiegato il capogruppo Isabella Fischi – rappresenta un cambio di passo e di immagine anche a livello turistico per la nostra città. Alcune azioni che vedranno la luce in un futuro prossimo: creazione di un ufficio energia (energy management office), creazione delle comunità energetiche; forestazione urbana, potenziamento della raccolta differenziata; efficientamento scuole e patrimonio pubblico (già in corso); riqualificazione sentieri e potenziamento viabilità slow e sostenibile, in modo da ridurre l’impatto ambientale e tendere concretamente, piano piano, all’ideale di Assisi capitale mondiale dell’ecologia”.
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