Alle comunali 2016 si è giocata una partita non solo locale, ma regionale, di sperimentazione di una formula politica centrista che facesse da apripista per gli scenari delle Regionali del 2020 ed anche per il controllo del PD ed i suoi destini da subito. Lo sostiene Luigino Ciotti, ex candidato sindaco di @Sinistra, che da movimento politico, stante i pochi cambiamenti amministrativi visti finora, si trasforma in associazione.
COMUNALI 2016, CONSIDERAZIONI E ANALISI DEL VOTO – Per Ciotti, alle scorse amministrative “ha vinto il sistema di potere e di relazioni sociali bocciandemocristiano, tanto che il sottosegretario del governo (Giampiero Bocci, ndr) si è impegnato, in prima persona, anche nella fase delle trattative, smentite a parole ma esistenti nei fatti, con la coalizione centrista-democristiana il cui leader Antonio Lunghi era stato il primo obiettivo del progetto politico di conquista e governo della città”. Tra le critiche mosse dall’ex candidato nel post comunali 2016 e al governo Proietti, “la subalternità al clero, la non eliminazione della delibera sui mendicanti (cui nel 2008 il Pd si oppose), l’immobilismo sul PUC di S. Maria degli Angeli e sulla fideiussione in caso di mancata esecuzione, la capacità di programmare da subito un progetto sul turismo che tenga conto dell’insieme del territorio valorizzandolo e contrastando i piccoli interessi di bottega”. Considerata la crisi del centrodestra assisano (5 candidati sindaco alle Comunali 2016), si sarebbe dovuta creare “un’alternativa di contenuti e metodi, che perà si è fermata però al periodo elettorale”, ma ora serve prudenza e anche farsi alcune domande. Ciotti ricorda che alle scorse amministrative hanno votato 16.065 persone al primo turno (il 70,20%; al ballottaggio hanno votato 2.515 persone in meno) e che Proietti ha ottenuto 7.033 voti su 22.884 elettori, un consenso del 30,73% degli aventi diritto: i voti ottenuti dalla Proietti sono stati 4.089 il 26,32 di quelli espressi e dalle sue liste 3.847 il 26,24%, ma in realtà sono il 17,87% del totale degli aventi diritto al voto.
@SINISTRA DIVENTA ASSOCIAZIONE – Anche considerato che, alle Comunali 2016, il voto al ballottaggio “è stato un voto contro, in questo caso contro Giorgio Bartolini ed il centrodestra diviso e conflittuale, e non un’ entusiastica adesione al programma del vincitore”, Ciotti anticipa che @ sinistra da lista elettorale “si trasformerà in associazione per perseguire e proseguire il programma politico diffuso durante le elezioni, anche perché se la nuova amministrazione è quella che abbiamo visto al primo consiglio comunale viene spontaneo dire che ‘gli atti non son belli’ e che ‘se il buongiorno si vede dal mattino’ la nostra presenza sarà utile e necessaria”.
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