Green Pass per gli alunni delle scuole primarie e secondarie? Secondo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net – che ha coinvolto circa 1.000 studenti – quasi 3 su 4 accetterebbero di buon grado un “filtraggio” all’ingresso degli istituti, anche se solamente il 28% del campione, infatti, spinge per la soluzione più estrema: senza vaccino niente lezioni “in presenza”, si resta in Dad. Per il 45%, invece, bisognerebbe dare la possibilità anche a chi non è immunizzato di entrare a scuola, potendo essere sufficiente sottoporsi a un tampone, mentre solo il 27% si dice contrario a prescindere a qualsiasi forma di controllo.
A chiedere il green pass per gli alunni è Matteo Ricci, presidente nazionale di Autonomie Locali Italiane, e di altri 95 sindaci: anche il primo cittadino di Cremona, Gianluca Galimberti, ha firmato l’appello lanciato dall’ALI per richiedere il Green Pass alla popolazione scolastica di elementari, medie e superiori. “Chiediamo al Governo – scrivono nel documento i sindaci – di introdurre subito il Green Pass anche nelle scuole per salvare la didattica in presenza. C’è il rischio concreto, visto l’aumento dei contagi, che da gennaio tutte le scuole italiane vadano in Dad. Non possiamo permetterlo. È nostro dovere tutelare sia il diritto al lavoro che il diritto all’istruzione. Se non agiamo subito introducendo il Green Pass, rischiamo di ritrovarci con le scuole chiuse a breve, con la didattica a distanza indistintamente per tutti i ragazzi, vaccinati e non vaccinati, e con le gravi conseguenze – sanitarie, sociali, lavorative, economiche e psicologiche – che abbiamo già conosciuto in passato. I sindaci credono fortemente che questa sia l’unica strada da percorrere per il futuro della scuola e dei nostri ragazzi”.
Ma la Lega Assisi non ci sta: “Riteniamo assurda e discriminatoria la richiesta di alcuni sindaci umbri di rendere obbligatorio il green pass nelle scuole”. Così i consiglieri comunali della Lega di Assisi, Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli, i quali ricordano che “tra i trenta sindaci di sinistra che hanno sottoscritto l’appello del presidente dell’Associazione per le autonomie (Ali), Matteo Ricci, di prevedere il green pass obbligatorio a scuola per tutti gli alunni, c’è anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti. E’ impensabile lasciare a casa anche un solo bambino e impedirgli di prendere parte alla lezione scolastica – commentano Mignani e Pastorelli – con il rischio di creare emarginazione sociale, favorire isolamento e demotivazione allo studio. Non è scuola quella che esclude: le Istituzioni dovrebbero lavorare in sinergia per garantire il diritto scolastico a tutti gli alunni, non per discriminare bambini e ragazzi senza green pass, lasciandoli a casa mentre altri sono in aula a fare lezione. Con questo provvedimento si rischia di ledere un diritto inalienabile come quello all’istruzione, impedendo a coloro che, per scelta personale o dei genitori, non hanno effettuato il vaccino di accedere alle lezioni. Il sindaco Proietti faccia un passo indietro e ritiri questa proposta assurda”.
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