“Incuria ed abbandono, due termini che, purtroppo, vengono sempre più spesso usati per definire le condizioni della città serafica. Questa volta, partendo dall’incuria del nuovo asilo comunale e passando all’abbandono delle scale mobili di Porta Nuova, si arriva a quello che dovrebbe essere un fiore all’occhiello di Assisi ed invece è divenuto un nuovo pugno in un occhio della città: l’hotel Subasio”. A segnalare lo stato di degrado della struttura (cui neanche le riprese di Che Dio ci aiuti previste lì a giorni sembrerebbero in grado di porre rimedio) sono i consiglieri del Gruppo Lega Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
In realtà la situazione – come conferma il presidente Alessio Allegrucci contattato da Assisi News – era dovuta al maltempo ed è stata già risolta: “Il maltempo che nei giorni scorsi ha colpito Assisi ha ovviamente influito anche sulla situazione dell’hotel Subasio, dove spesso maleducati gettano cartacce, bottigliette e spazzatura varia che provvediamo a raccogliere. Come abbiamo fatto già in questo caso, anche considerata la presenza delle riprese della fiction”. E nel pomeriggio del 15 luglio è il sindaco Stefania Proietti a lasciare che le foto della situazione odierna parlino da sole. “Oggi si gira all’hotel Subasio”, la didascalia che accompagna gli scatti.
Fermo restando che il degrado è ciclico e continuo, per la Lega però si tratta di “Una questione tornata alla ribalta in questi giorni grazie alle segnalazioni di molti residenti alla polizia Locale: porte aperte, arredi rotti e cumuli di immondizia fanno infatti pensare alla possibile introduzione di qualcuno nell’hotel Subasio. Oramai da molti anni la struttura, che fa parte degli immobili facenti capo alla “ASP Casa di riposo Andrea Rossi”, dà l’impressione di essere lasciata volutamente da parte, come la Palazzina Costanzi, chissà in attesa di cosa, o magari di chi. Un immobile, il Subasio, che con piccole opere di ristrutturazione potrebbe tornare a dare lustro ad Assisi nonché reddito alla ASP. Ma tutto questo non dovrà essere fatto in modo estemporaneo o chissà con quali secondi fini. È necessario un piano organico e credibile attraverso un bando serio e ponderato che possa attrarre investitori nazionali ed internazionali per poter voltare una delle numerose pagine scure che offuscano l’immagine di Assisi nel mondo”.
(articolo aggiornato alle 15)
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