(Stefano Berti) Dopo la nomina da parte del sindaco di Assisi Stefania Proietti di Paola Vitali ad assessore, in sostituzione di Simone Pettirossi con le deleghe alle politiche scolastiche ed educative e all’edilizia scolastica, AssisiNews ha voluto intervistare la nuova componente della giunta. “Un impegno per me importante che ho assunto con molto entusiasmo – ha detto Paola Vitali ad AssisiNews – come d’altronde è giusto che sia. Un entusiasmo che mi è stato trasmesso dalle persone che mi ruotano intorno, in primis quello del sindaco, Stefania Proietti. Il mio ruolo è quello al momento di affiancare il sindaco che ha già tutta una serie di programmi già imbastiti. Il sindaco mi ha affidato la delega alle politiche scolastiche perché in questo momento serviva una persona che affiancasse la scuola in questo difficile momento determinato dalla pandemia”. (Continua dopo il video)
Paola Vitali è da sempre nel mondo dell’associazionismo. Ora per lei nuovo ruolo in politica: “Il precedente assessore alle politiche scolastiche (Simone Pettirossi, ndr) ha aperto la strada, adesso mi assumo io l’impegno. Già da oggi abbiamo preso accordi per incontrare tutti i dirigenti scolastici, capire le esigenze di ciascuno. L’amministrazione deve essere vicina alla scuola, lo è da sempre, io con il massimo impegno farò da tramite fra scuola e amministrazione e ce la metterò tutta”.
Poi sulla carica precedentemente ricoperta di presidente dell’associazione Sei de J’Angeli se…, Vitali è chiara: “Mi sono dimessa ovviamente fin da subito da presidente dell’associazione, lasciando anche l’amministrazione della pagina Facebook. Il ruolo di assessore è un impegno sette giorni su sette, questo mi è stato richiesto e questo farò”. Infine un messaggio al mondo della scuola: “Vorrei essere la persona che agevolerà nella vicinanza la scuola alle istituzioni. Potete contare sulla mia disponibilità – dice Paola Vitali rivolta a studenti, dirigente ed insegnanti – per risolvere insieme problematiche e questioni, ce ne sono tantissime, tra dad, distanze da rispettare, contagi che oscillano costantemente. Rispettiamo le regole e troviamo modalità idonee alla massima sicurezza per tutti. Io ci metto me stessa come sono abituata a fare”.
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