La lunga estate delle celebrazioni religiose (Festa del Perdono, Santa Chiara e San Rufino) si apre sabato 22 giugno con la Festa del Voto 2019, con cui Assisi celebra il miracolo con cui Santa Chiara salvò il monastero di san Damiano e tutta la città di Assisi dalle minacce delle truppe saracene grazie alla potente preghiera di intercessione di quella che allora era ‘solo’ Chiara degli Offreducci.
Il programma della Festa del Voto 2019 prevede alle 5,45 il suono delle Chiarine di Assisi, alle 6 il suono a festa della Campana delle Laudi e delle altre campane della città per ricordare la liberazione di Assisi dall’assalto dei Saraceni. Alle ore 20,30 in piazza S. Rufino la partenza del corteo religioso, che si unirà, in piazza del Comune, a quello civile. Sempre in piazza avrà luogo la lettura dell’ordinanza del consiglio comunale con cui il 26 maggio 1644 venne istituita la “Festa del Voto” , mentre alle 20.45 nella basilica di S. Chiara si avrà il saluto delle Clarisse e l’omaggio floreale dell’amministrazione comunale. Alle 21,40 in S. Damiano si svolgerà l’offerta dei ceri e dell’incenso da parte del sindaco alla santa, la celebrazione di Compieta, l’esortazione del vescovo e il saluto del ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria.
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Nella mattinata del 22, nella sala della Conciliazione alle ore 10, il vescovo Sorrentino parteciperà al convegno “’Beni ‘sospesi’ nuova frontiera di fraternità e di inclusione”. Ci saranno anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, Stefano Cardinali, presidente dell’associazione Città per la Fraternità, e Gennaro Iorio, direttore del dipartimento di studi politici e sociali dell’Università di Salerno. Alle 17.30 è prevista l’inaugurazione della Casa delle Associazioni in piazza Chiesa Nuova. Inoltre, in occasione della solennità del Corpus Domini, giovedì 20 giugno alle ore 20,30 sarà celebrata, nella cattedrale di San Rufino, sarà celebrata la santa messa. A questa seguirà la processione fino alla basilica Superiore di San Francesco dove si concluderà con la benedizione eucaristica.
Prima ancora delle celebrazioni del 22 giugno, ci sarà un’anteprima e una coda per il programma della Festa del Voto 2019. Succederà grazie ai concerti anteprima di Universo Assisi, realizzati dalla Fondazione Internazionale Assisi e dal Conservatorio Morlacchi di Perugia, con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia e dei Comuni coinvolti (Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara). Appuntamento a San Francesco, il 21 giugno dalle 6 di mattina, e a San Damiano, il 23 giugno dalle 20.
La Festa del voto, reintrodotta dal 1933 da Arnaldo Fortini, prende spunto dalla “Leggenda di Santa Chiara” narrata nelle Fonti Francescane, secondo cui “Vitale d’Aversa guidò il suo esercito contro Assisi. (…) Quando lo venne a sapere Chiara, serva di Cristo, disse: ‘Da questa città riceviamo ogni giorno molti beni, carissime figlie: sarebbe grande empietà non portarle soccorso, come possiamo, ora che è il momento opportuno’. Cospargendo il suo capo e quello delle sorelle, disse: ‘Andate dal Signore nostro e domandategli con tutto il cuore la liberazione della città’. Grazie a Dio (…) disperso l’esercito, anche quell’uomo superbo è costretto ad andarsene”. La Città di Assisi, in occasione della Festa del Voto 2019, sarà illuminata a fiaccole grazie alla collaborazione dell’Ente Calendimaggio.
Traffico da bollino giallo per sabato 22 e rosso per domenica 23 con Piazza del Comune chiusa in un week end che si annuncia ricco di eventi, iniziative e presenze ad Assisi. In particolare sabato 22 (bollino giallo, Festa del Voto 2019) la zona a traffico limitato (ZTL) sarà chiusa dalle 10 alle 20 ma il centro storico sarà accessibile alle categorie abilitate all’accesso e sosta all’interno della ZTL. Domenica 23, giorno delle Infiorate, dalle 10 alle 20, sarà possibile accedere solo ai residenti, ai locatari e ai possessori di garage.
Nei due giorni Piazza del Comune sarà interdetta al traffico con la sola esclusione dei mezzi di soccorso. Domenica 23 sarà interdetta la circolazione anche in Corso Mazzini con esclusione dei residenti di Corso Mazzini e di quelli di via San Gabriele dell’Addolorata, dei turisti diretti alle attività ricettive delle stesse vie e altre categorie limitate.
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