Tutto pronto in città per la Festa del Voto 2024 che si svolgerà sabato 22 giugno per ricordare il salvataggio di Assisi dall’assedio dei saraceni, per l’intercessione orante di Santa Chiara. Con questo appuntamento annuale gli abitanti della città serafica rivolgono, con singolare devozione verso Santa Chiara, il loro ringraziamento per il miracolo ricevuto.
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La giornata di sabato in Piazza del Comune alle 5,45 quando, dalla Torre del Popolo, gli araldi con le chiarine intoneranno il “Coprifuoco”, l’Inno di Assisi ai quattro punti cardinali; seguirà il suono a festa della campana delle Laudi e di quelle delle basiliche e delle Chiese della Città per ricordare la liberazione dall’assedio. Alle ore 6.30 è in programma la riapposizione e benedizione del restauro della copia “Madonna del Popolo” (operato da Stefano Lazzari e voluto dall’amministrazione comunale), e alle 17.30 nel palazzo dei Priori, Sala della Conciliazione, ci sarà anche la premiazione dei Concorsi Infiorate e Balconi Fioriti.
A sera alle 20.30 da Piazza San Rufino la partenza del Corteo religioso che si unirà, sulla Piazza del Comune, a quello civile; alle 20.40 in piazza la Lettura dell’Ordinanza del Consiglio Comunale con la quale il 26 maggio 1644 venne istituita la “Festa del Voto ” e il saluto del sindaco, a seguire nella Basilica di Santa Chiara il saluto delle Clarisse e l’omaggio floreale del Sindaco. La manifestazione si chiuderà alle 21.30 a san Damiano, con l’offerta dei ceri da parte del Sindaco, la Celebrazione di Compieta e Benedizione Eucaristica e l’Esortazione del Vescovo e il saluto del Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria; la città sarà illuminata con le fiaccole, a cura dell’Ente Calendimaggio.
Diversi anche quest’anno gli eventi collaterali alla Festa del Voto 2024: il 21 Giugno nella Sala della Conciliazione alle 17 la presentazione “Cronaca del Voto di Santa Chiara (1922-1924) di Maurizio Terzetti, preceduta dalla rappresentazione dell’intervista a Santa Chiara di Mauro Iuston con la partecipazione di Chiara Scilipoti; alle 19 al Convento di San Damiano i vespri e la benedizione con la reliquia del sangue di San Francesco proveniente dal Santuario della Verna. Il 23 Giugno al Convento di San Damiano alle 17 l’inaugurazione della mostra fotografica “Chiara di Assisi, specchio fuori dal tempo”, di Suor Isaura Marcos, e alle 18.30 alla Sala della Conciliazione la presentazione del documentario “Assisi nel ‘900, le arti visive”. Due infine i concerti, quello del 21 giugno sul sagrato della Basilica di San Francesco alle 6 all’alba e quello al tramonto del 23 giugno a San Damiano; entrambe le iniziative sono a cura della Fia – Fondazione Internazionale Assisi, in collaborazione con la Città di Assisi.
Nello specifico per la Festa del Voto 2024, il 21 giugno il Concerto all’alba vede l’Orchestra Suonosfera nella sua formazione di Quartetto con Sayako Obori e Terukazu Komatsu violini, Madalina Georgiana Isopescu viola e Tommaso Bruschi violoncello impegnati in un programma da Vivaldi a Riz Ortolani: si parte infatti dalla Sinfonia in Sol Maggior RV146 di Antonio Vivaldi e, dalle Cinque fughe dal Clavicembalo ben temperato KV405 di Johan Sebastian Bach, la rilettura mozartiana della Fuga in Mi B maggiore e e della Fuga D minore. Un salto temporale porta al mondo dei grandi operisti italiani con la celeberrima Ouverture dal Barbiere di Siviglia, splendida sferzata di energia ideale per dare la giusta energia all’aprirsi della giornata; ma anche con il delicatissimo I Minuetto di Giacomo Puccini. Per finire con un grande classico per Assisi, Dolce sentire di Riz Ortolani, colonna sonora del capolavoro di Zeffirelli Fratello sole e Sorella Luna.
Sarà invece affidato al Quintetto dell’Orchestra Suonosfera con l’aggiunta del clavicembalo il Concerto del 23 giugno con Sayako Obori questa volta violino solista, Terukazu Komatsu violino, Madalina Georgiana Isopescu viola, Tommaso Bruschi e Cristiano Bellavia violoncello con Eugenio Bechetti al clavicembalo. Si parte da un brano che, già dal titolo, ben racconta il mood della serata: l’Ouverture – suite in sol maggiore, TWV55, G2 La bizarre di Georg Friederich Telemann; che lascerà poi spazio al Concerto per violino, archi, e basso continuo La Stravaganza di Antonio Vivaldi, altro brano emblematico fra i divertissement dalla grande classica. A seguire lo splendido Concerto per violino in Mi maggiore (BWV1042). Per concludere con due grandi protagonisti del Novecento: Astor Piazzolla con due brani molto differenti fra di loro: l’Ave Maria e il celeberrimo Oblivion. E Ottorino Respighi con la Siciliana.
La Festa del Voto, reintrodotta dal 1933 da Arnaldo Fortini, prende spunto dalla “Leggenda di Santa Chiara” narrata nelle Fonti Francescane, secondo cui “Vitale d’Aversa guidò il suo esercito contro Assisi. (…) Quando lo venne a sapere Chiara, serva di Cristo, disse: ‘Da questa città riceviamo ogni giorno molti beni, carissime figlie: sarebbe grande empietà non portarle soccorso, come possiamo, ora che è il momento opportuno’. Cospargendo il suo capo e quello delle sorelle, disse: ‘Andate dal Signore nostro e domandategli con tutto il cuore la liberazione della città’. Grazie a Dio (…) disperso l’esercito, anche quell’uomo superbo è costretto ad andarsene”. (Assisi News ha anche un sito dedicato agli eventi, www.assisieventi.it)
FOTO in evidenza © Mauro Berti – Assisi News BNCOM
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