“Non so se padre Giovanni sentisse che la sua chiamata al cielo sarebbe avvenuta in una grande solennità, magari proprio a Natale, come è avvenuto. Certo è che nel suo Testamento, datato 18 luglio 2012, raccomandava che la messa del suo funerale rimanesse quella del giorno. Ed anzi, che fosse tutta all’insegna della gioia e non del lutto, evitando discorsi di commemorazione, che dunque non faremo, lasciando così alla sola liturgia di parlare il suo linguaggio essenziale e vero”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, all’omelia delle solenni esequie di don Giovanni Raia, celebrate lunedì 26 dicembre ad Assisi, nella cattedrale di San Rufino.
Hanno concelebrato il vicario generale don Jean Claude Kossi Anani Djidonou Hazoumé, il parroco e priore della cattedrale don Cesare Provenzi, monsignor Anthony Jesus Aleluia Figueiredo, canonico del Capitolo della cattedrale, monsignor Maurizio Saba, vicario episcopale per il Clero, don Alessandro Picchiarelli e don Dario Resenterra, vice parroci della cattedrale, il clero locale e alcuni sacerdoti della diocesi di Foligno. In tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto al direttore delle Scuole di Bibbia e Vita cristiana e della Scuola interdiocesana di formazione teologica.
Don Giovanni Raia era nato il 7 gennaio del 1960 a Somma Vesuviana (Napoli). Ha fatto la professione solenne prima nell’Ordine dei frati minori conventuali e poi il 14 giugno del 1986 è stato ordinato presbitero. Aveva conseguito la licenza in teologia morale all’Alfonsianum e nel 1987 è stato nominato segretario dell’Istituto teologico di Assisi per poi divenire docente di liturgia e sacramentaria dello stesso Ita e anche dell’Isrra. È stato parroco della parrocchia di Santa Margherita in Assisi e nel marzo del 1993 parroco della parrocchia di San Francesco d’Assisi in Rivotorto. Dal 24 giugno del 2001 è stato vicario parrocchiale della parrocchia Santi Matteo Apostolo e Giovanni Battista in Cannara. Tra i vari incarichi che ha ricoperto c’è anche quello come presidente del segretariato CISM. Il 22 luglio 2004 viene nominato direttore dell’Ufficio catechistico diocesano. Nel 2005 collaboratore delle due parrocchie di Santi Matteo Apostolo e Giovanni Battista in Cannara e San Girolamo in Castelnuovo. Il 29 novembre 2008 viene incardinato nel clero diocesano della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il 2 febbraio 2011 è stato nominato Canonico del Capitolo della Cattedrale di San Rufino. Nel 2013 segue la preparazione della prima visita del Santo Padre in Assisi in qualità di responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi. Il 21 marzo 2017 viene nominato membro del Consiglio di amministrazione dell’Opera Casa Papa Giovanni di cui, oltre ad essere assistente spirituale, ha seguito in particolare l’attività della libreria Fonteviva e del Museo della Memoria, Assisi 1943-1944. Il 20 agosto 2017 viene nominato canonico penitenziere del Capitolo della Cattedrale di San Rufino.
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