(Stefano Berti/Flavia Pagliochini) Tra mito e realtà, è il grande giorno dei Reali di Giordania ad Assisi. Arrivati ieri sera in città circondati da leggende metropolitane come letti smontati per le guardie di scorta e un aereo solo per i vestiti, oggi a Sua Maestà il Re di Giordania, Abdullah II, accompagnato dalla Regina Rania, sarà consegnata la Lampada della Pace 2019. Prima in città è arrivata Rania, a sera Abdullah II. Tante le sirene che hanno messo in allarme i cittadini, alcuni inconsapevoli che in un hotel nella parte alta di Assisi soggiornassero le due teste coronate.
Le forze dell’ordine, coadiuvate dai militari dell’ Esercito, già da ieri sono presenti in particolare intorno al Sacro Convento, controllando con discrezione, ma con la massima scrupolosità gli accessi alla Basilica di San Francesco. Lo spazio aereo sopra Assisi, inoltre, è stato interdetto al volo, compresa (ma non solo) la zona della Basilica. Alla cerimonia di oggi, tra gli altri: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e il Presidente della Cei, Cardinal Gualtiero Bassetti. La cerimonia, nella Basilica Superiore di San Francesco, è trasmessa in diretta su Rai Uno a partire dalle 11.55 e l’incontro con i giovani nel Salone Papale, da Rainews24 a partire dalle 13. Nel mondo sono previste circa 30 dirette. (Continua dopo la gallery di AssisiNews)
La giornata è cominciata alle 11.30, con l’arrivo del premier Giuseppe Conte e della Cancelliera Tedesca, Angela Merkel. Ad accoglierli, Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento, e il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente Cei. Un quarto d’ora prima di mezzogiorno, l’arrivo di Re Abdullah II e di Rania. Dopo un breve saluto l’ingresso nella Basilica Superiore, al suono delle chiarine. Preceduto da un fuori programma, il saluto – dall’alto – ai giornalisti. Che è stato anche l’occasione per ammirare la vallata assisana. In Basilica Superiore si esibirà il coro della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, diretto dal Maestro Padre Giuseppe Magrino. Esso è composto da 27 orchestrali e 33 coristi. (Continua dopo il video)
Dopo la cerimonia di consegna della Lampada, in particolare, la giornata dei Reali di Giordania ad Assisi continua con una breve visita in Basilica Inferiore e un momento di raccoglimento in Tomba. Seguirà l’incontro nel Salone Papale. Il Re, la Cancelliera e Conte incontrano i giovani e la comunità francescana. Dopo un breve saluto del premier, le autorità risponderanno alle domande di un frate, un migrante e uno studente di Assisi, e di due giornalisti.
Il pomeriggio si apre invece con il pranzo al refettorio del Sacro Convento. Poco prima delle 15, nella sala Dono Doni, la dedica sul libro delle presenze in Basilica e lo scambio dei doni. Anche la Città di Assisi ha portato dei regali. Il sindaco Stefania Proietti ha consegnato prima al Re di Giordania e poi a Merkel, un ramoscello di olivo, rivestito in argento puro e parte di una vera pianta di ulivo dell’Umbria. Esso rappresenta simbolicamente il messaggio di pace da diffondere nel mondo. Durante la consegna dei doni, il sindaco di Assisi ha invitato sia il Re che il cancelliere a tornare nella città della pace, città che è nota nel mondo per l’accoglienza e la fraternità.
Alle 15, nella piazza Superiore, Merkel e Gambetti inaugureranno il frammento del Muro di Berlino donato dalla Germania. Esso è arrivato ad Assisi, dopo un viaggio di 15 ore. Il frammento di muro, la cui benedizione chiuderà la giornata dei Reali di Giordania ad Assisi (tuttavia non è prevista la loro presenza), è decorato dai graffiti dell’artista tedesco S.H.E.K. all’inizio degli anni ‘60, che è già esposto nella piazza della Basilica superiore di San Francesco, a testimonianza di un passato di guerra, divisioni, incomprensioni. Un monito perché quel passato non si ripeta. La giornata dei Reali di Giordania ad Assisi si chiuderà infine intorno alle 15.30, con un ulteriore doppio momento. Il primo, nella Sala del Capitolo, sarà un bilaterale tra Re Abdullah II e Conte. A seguire, la firma della bandiera della pace realizzata dai migranti accolti da Auxilium.
Foto Sala stampa Sacro Convento
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