“Santa Chiara vergine e povera, nata da una famiglia aristocratica si unisce ai frati minori della chiesetta della Porziuncola, vestita col sacco della penitenza, divenendo, nelle parole di Papa Benedetto XVI, vergine sposa di Cristo umile e povero, affascinata dall’amore per Cristo che, bellezza della sua divina persona, riempie il suo cuore”. Lo ha detto il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto emerito del Dicastero per la dottrina della fede, nel corso della celebrazione eucaristica da lui presieduta in occasione della solennità di Santa Chiara 2023.
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Nella grande Basilica autorità civili e militari e moltissimi fedeli hanno preso parte alla festa dell’umile compagna di San Francesco di cui, l’11 agosto, si ricorda la memoria liturgica. Nella sua omelia per la solennità di Santa Chiara 2023 il cardinale Ladaria Ferrer ha sottolineato le virtù e i carismi di Santa Chiara. “Chi ha a che fare con Dio – ha detto – conosce i paradossi: Chiara non fa eccezione e ricorre alle contraddizioni per descrivere il suo sposo: dice, amandolo siete casta, toccandolo sarete pura, lasciandovi possedere da lui siete vergine. Ha conosciuto Cristo e Cristo occupa la totalità del suo essere. Questa totalità si è impossessata di Chiara con luce interiore che le ha permesso di conoscere la gloria di Dio. Come San Francesco attraverso la contemplazione, che lei afferma essere un esercizio che ristora. Ma la pianticella di San francesco è consapevole che la bellezza con cui il Signore si è impossessato di lei – ha continuato ancora – non viene da essa: le gemme e i ricami sono frutto della virtù con la quale lo sposo l’ha adornata, prima di sposarla. Questa dimensione sponsale si concretizza in Chiara nella sua conformazione a Cristo povero: il linguaggio mistico e sponsale in cui si muoveva non le impediva al contrario di scendere in esercizio pratico delle virtù. Come tutte le sante e i santi mistiche della cristianità non è una mistica senza opere: le opere sono il decantatore della vera mistica. Santa Chiara non fa eccezione: in Cristo, dirà lei, rifulgono la beata povertà, la santa umiltà e l’ineffabile carità”.
“Chiara – ancora l’omelia del cardinale Ferrer per Santa Chiara 2023 – è attratta dall’amore di Cristo, la cui benignità sazia, la cui soavità ricolma, il cui ricordo risplende soavemente, al cui profumo morti torneranno in vita, la cui visione gloriosa renderà beati tutti i cittadini della celeste Gerusalemme. In lei e in altre donne sante, la Chiesa tutta per mezzo della mistica vocazione nuziale delle vergini consacrate, appare ciò che sarà la sposa bella e pura di Cristo, come diceva Benedetto XVI”. Al termine della santa messa il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino e il ministro provinciale dei Frati minori di Umbria e Sardegna, padre Francesco Piloni, hanno ringraziato il cardinale per la sua presenze e le belle parole espresse su Santa Chiara e la centralità di Cristo. Ora la comunità si appresta a vivere la festa di San Rufino, patrono di Assisi e della diocesi che ricorre domani, 12 agosto e che prevede un ricco programma di cerimonie. Si comincia con la santa messa delle ore 8 e alle ore 11 il pontificale, presieduto dal vescovo Sorrentino e animato dalla Cappella musicale di San Rufino. Nel pomeriggio la santa messa verrà celebrata alle ore 18, mentre alle ore 21 sempre in cattedrale si terrà il concerto in onore del patrono, sempre a cura della Cappella musicale di San Rufino. (Continua dopo la foto)
Intanto, anche in occasione della solennità di Santa Chiara 2023, proseguono i controlli straordinari del territorio in tutto il territorio provinciale finalizzati ad innalzare la percezione di sicurezza dei cittadini del capoluogo e delle piccole realtà più distanti e a prevenire i reati predatori, i furti, le truffe e lo spaccio di stupefacenti. L’intensificazione dei servizi straordinari si inseriscono nell’ambito del progetto “Borghi Sicuri” e, in questa seconda settimana del mese, si stanno concentrando anche nel Comune di Assisi e nelle sue zone limitrofe.
Il monitoraggio vede impiegate le pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Assisi, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche e da personale in borghese, che effettua un’attenta attività di controllo del territorio, anche al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe a persone vulnerabili come ad esempio gli anziani.
L’attività dedicata al territorio dell’assisano nel mese di agosto è stata preceduta da un’attenta analisi del territorio e delle criticità in relazione agli eventi in programma in questo periodo in modo da individuare gli obiettivi più sensibili da monitorare, garantendo, così, una maggiore efficacia all’azione di controllo, tenendo conto del grande afflusso di turisti, molti dei quali provenienti da paesi stranieri, e di pellegrini presenti ad Assisi e Santa Maria degli Angeli anche in occasione delle Solennità di Santa Chiara e San Rufino che si stanno svolgendo proprio in questi giorni.
Durante le verifiche, sono stati effettuati dei pattugliamenti lungo le vie del centro storico, per prevenire reati predatori e contrastare anche fenomeni di molestie e disturbo ai visitatori della città. Nel dettaglio, il servizio straordinario si è incentrato anche su controlli all’interno di bar e pubblici esercizi, dove si è proceduto a identificare i relativi avventori – al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS. Dall’inizio delle celebrazioni sono stati effettuati 12 posti di controllo lungo le strade principali di accesso e di uscita della cittadina serafica e di Santa Maria degli Angeli, con attenzione rivolta anche agli svincoli di ingresso ed uscita della SS75. Gli agenti, nel corso delle attività di prevenzione in città e lungo le principali direttrici di accesso e transito, hanno identificato 147 persone e monitorato 77 veicoli.
Foto Mauro Berti – Gruppo editoriale Assisi News
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