Sarà un anno speciale quello del pellegrinaggio a piedi Assisi-Gubbio Il Sentiero di Francesco 2018, che celebra la decima edizione della manifestazione nata proprio per dare evidenza al messaggio di riconciliazione francescana con se stessi, con Dio, con i fratelli e con il Creato. Il programma del pellegrinaggio – organizzato e promosso dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e da quella di Gubbio, in collaborazione con istituzioni regionali ed enti locali – sarà quello consueto, con il cammino da Assisi a Gubbio nelle giornate di 1-2-3 settembre.
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Dopo le iniziative dello scorso anno, con la celebrazione della Giornata nazionale per la custodia del Creato e il Forum per l’informazione di Greenaccord, la novità del 2018 sta soprattutto nell’iniziativa del Movimento cattolico globale per il clima. Prima del Sentiero di Francesco 2018 Assisi, il 31 agosto e il primo settembre 2018 sarà sede della “Prima preghiera ecumenica per il Creato”, che aprirà la celebrazione annuale globale di preghiera e azione per proteggere la terra: il Tempo del Creato.
L’evento sarà guidato in maniera congiunta da alti rappresentanti delle confessioni cristiane del mondo e sarà caratterizzato dal coinvolgimento di alcuni ospiti dell’Istituto Serafico che realizzeranno un’azione simbolica, forte anche dal punto di vista visivo. Alla conclusione dell’evento, tutti insieme muoveranno i primi passi del pellegrinaggio verso Gubbio e la Cop24, la Conferenza mondiale sul clima in Polonia.
Alla conferenza stampa di presentazione del Sentiero di Francesco 2018 – introdotta dalla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi – hanno preso parte il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino; il vescovo ausiliare di Perugia, monsignor Paolo Giulietti; il vescovo emerito di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli; l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini; i rappresentanti italiani del Movimento cattolico globale per il clima; i sindaci di Assisi, Gubbio e Valfabbrica, Stefania Proietti, Filippo Mario Stirati e Roberta De Simone.
“Il Sentiero di Francesco 2018 – ha detto Porzi – è un evento che si rinnova e che pone con forza l’Umbria al centro della spiritualità mondiale, nel segno di San Francesco e del suo profondo insegnamento di pace, fraternità e solidarietà in un momento in cui queste parole non sembrano più far parte del lessico comune. Un evento – ha concluso la presidente – che pone anche l’attenzione su un modello di turismo sostenibile, lento e spirituale, di cui l’Umbria è di certo territorio simbolo”.
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