Partita ad Assisi la mensilità del Tempo del Creato 2023 che si conclude il 4 ottobre, festa di San Francesco e data in cui Papa Francesco pubblicherà un aggiornamento alla sua enciclica Laudato Si’ per la difesa proprio del creato. Venerdì in mattinata è partita la quindicesima edizione del “Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio che si è concluso domenica e ricorda il viaggio compiuto da San Francesco dopo la “spogliazione” dei beni materiali e la rinuncia alle ricchezze familiari.
I rappresentanti delle tre amministrazioni locali hanno accolto i pellegrini e dalla porta del Vescovado di Assisi, insieme ai vescovi Sorrentino e Paolucci, li hanno salutati con parole di incoraggiamento a cambiare, a fare sempre di più per la salvaguardia dell’ambiente. “Tutti siamo chiamati a fare concretamente la nostra parte – ha affermato il sindaco Stefania Proietti a proposito del Tempo del Creato 2023 –, a cambiare i nostri stili di vita per eliminare sprechi e danni contro il pianeta. Dobbiamo rispettare sorella natura, custodire la terra che abbiamo ricevuto in dono e che dobbiamo consegnare ai nostri figli. Viviamo oggi più che mai un presente fatto di minacce all’ambiente, abbiamo il dovere di partire dal Cantico delle Creature che ha per oggetto la difesa del Creato e dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco che ha ripreso gli insegnamenti del nostro Santo. E dobbiamo farlo con azioni concrete, con azioni che partono da ognuno di noi per poi diventare la somma di migliaia, milioni e miliardi di azioni che possono cambiare il mondo”.
L’amministrazione comunale è anche impegnata nel fronteggiare i cambiamenti climatici i cui effetti si sono visti e purtroppo toccati con mano di recente, anche a fine giugno con il nubifragio e la conseguente esondazione del Tescio; una situazione grave, per la quale è stato chiesto lo stato di emergenza nazionale, con precipitazioni intense che hanno prodotto danni ingenti e messo a rischio l’incolumità delle persone ad Assisi e nella vicina Bastia Umbra.
“Questo è l’ennesimo segnale – ha aggiunto il sindaco – che ci arriva dalla natura e che ci obbliga a non stare fermi, a perseguire una nuova politica che invita con forza e senza perdere tempo a cambiare le cose a partire da noi”. “Ognuno di noi può compiere un gesto diretto a tutelare il Creato ma le istituzioni possono
pensare e attuare azioni concrete globali nell’interesse della collettività”, sottolinea l’amministrazione comunale in occasione del Tempo del Creato 2023. La giunta ricorda inoltre che “da mesi è al lavoro per costituire la prima comunità energetica a livello comunale, un nuovo modello di energia condivisa all’interno di un territorio, di una comunità. Per saperne di più i cittadini possono andare sul sito istituzionale del Comune dove è stato allestito uno sportello energia”.
© Riproduzione riservata