Un nuovo appuntamento per “I giovedì del Rotary”, il 7 maggio alle 21, in diretta streaming sul canale YouTube “Rotary Assisi”. Il dott. Manuel Monti, direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Assisi, che aveva inaugurato il ciclo di videoconferenze online, tornerà con noi non solo per tracciare un bilancio sull’ottimo servizio garantito dal nosocomio cittadino e dai suoi sanitari, ma anche per riflettere sui cambiamenti di prospettiva a medio – lungo termine che investono proprio il futuro del presidio ospedaliero.
“L’Amministrazione Comunale ha rimarcato l’impegno e la risposta pronta ed efficace da parte di un ospedale che vive da anni un percorso travagliato, ma che ha saputo dimostrare di essere un riferimento forte per una comunità afferente di circa 60.000 utenti, senza contare il servizio a garanzia della salute dei flussi turistici; in questo senso, la Giunta ha formulato richieste precise alla Regione, che attendono risposte (si spera) lungimiranti e coraggiose”, si legge in una nota del Rotary.
E sarà proprio il dott. Monti a chiarire quanto l’ospedale di Assisi sia riuscito (e possa riuscire nell’immediato futuro) a mettere sul tavolo per chiedere con forza e autorevolezza una riorganizzazione funzionale e stabile. Come sempre, gli utenti che avranno effettuato l’accesso a YouTube con un account Gmail potranno porre domande al relatore, che risponderà dal vivo.
Intanto non si ferma la solidarietà. Nei giorni scorsi l’Automotoclub Storico Assisano ha donato un Videolaringoscopio portatile per Autoambulanze all’USL Umbria 1, in favore del Pronto Soccorso dell’ospedale di Assisi. A consegnare il prezioso macchinario nelle mani del Dottor Manuel Monti Primario di medicina interna all’ospedale di Assisi è stato Marco Capomaccio Presidente dell’ASA. Il Videolaringoscopio è uno strumento utile nel momento dell’intubazione del paziente in quanto permette una visualizzazione migliorata della struttura della glottide e riduce al minimo la necessità di manipolare i tessuti nel momento dell’intubazione. (Qui l’articolo su AssisiSport)
Intanto il primo maggio si è svolta una “cerimonia breve ma piena di commozione” davanti all’Ospedale di Assisi dove il sindaco Stefania Proietti e i vertici della struttura ospedaliera, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di volontariato, hanno voluto ricordare tutti gli uomini e le donne appartenenti al mondo sanitario che sono rimasti vittime del Covid-19. “È stata scelta proprio la Festa nazionale del lavoro per rendere onore oltre che ai caduti in camice bianco, anche all’impegno che tutti i dipendenti sanitari, dai medici agli infermieri, dagli impiegati agli operatori, adoperano per garantire la salute dei cittadini. Dopo i saluti per spiegare il significato dell’iniziativa c’è stata prima l’accensione delle luci lampeggianti dei mezzi di soccorso, e poi un momento di raccoglimento, a debita distanza, sulle note dell’Inno d’Italia.
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