E’ stata una di quelle partite che non si dimenticano. La prima grande vittoria in giallorosso di mister Sandro Crivelli. E che vittoria. La partita della svolta. L’Angelana Calcio ritrova i 3 punti in campionato superando in rimonta un Gualdo Casacastalda che sembrava, dopo il doppio vantaggio maturato nel corso del primo tempo, aver messo una grande ipoteca sui 3 punti. Una vittoria pesantissima, arrivata nell’ultimo turno di domenica 12 febbraio in campionato, spartiacque in vista del finale di stagione: perdere quella gara avrebbe messo l’Angelana in una condizione di doversi guardare alle spalle, piuttosto che davanti, classifica alla mano. Soprattutto alla luce della crescita che squadre proprio come quella affrontata oggi, o l’Atletico Orte, ma anche la Subasio e l’indecifrabile Massa Martana stanno avendo in questa parte centrale della stagione, facendo innalzare la quota salvezza non poco rispetto a quanto preventivabile solo un paio di mesi fa.
LA PARTITA: l’Angelana Calcio si presentava in campo senza Di Prisco, Catani, Baglioni, Gazzaneo ed Akopyan. “La penuria” di sottoquota, è proprio il caso di dirlo, metteva Crivelli nelle condizioni di dover attingere a piene mani dalla juniores (Tagliavento, Chinea e Confessore in panchina, ndr). In casa Gualdo Casacastalda invece il solo Chiocci va in panchina non in perfette condizioni: per il resto Vicarelli opta per il solo Mancini in avanti, con la giovane promessa Petrini relegata in panchina.
L’Angelana batte subito una serie di corner che fanno ben sperare, ma saranno un fuoco di paglia, almeno nel corso del primo tempo: sugli sviluppi di uno di questi Pica, al 2′, trova liberissimo in area Fondi che cicca malamente la conclusione a rete dal limite dell’area piccola. La pressione iniziale giallorossa scema pian pianino e mette il naso fuori dalla tana il Gualdo: al 16′ Rossi calcola male il tempo di un’uscita, la palla resta pericolosamente al limite e finisce preda di Ferranti, il cui sinistro da fuori area viene respinto sulla linea di porta da capitan Silveri.
L’Angelana Calcio si smarrisce spesso negli ultimi 16 metri, appare lenta, quasi demotivata e finisce per consegnarsi all’avversario: è la mezz’ora quando Fondi, poco lucido e confusionario, rimette in area un pallone destinato a terminare in corner. Gaggioli fa una grande cosa sul centro destra, penetra in area e centra per Mancini, il cui curriculum non contempla un errore da quella posizione. Gualdo Casacastalda in vantaggio; i giallorossi di Crivelli non hanno neanche il tempo di assorbire la botta che il Gualdo raddoppia. Palla in uscita da un corner, Mancini duetta bene con Silvestri, lanciandolo in campo aperto conscio del passo di un’altra categoria del suo compagno. Il numero 3 svernicia Galassi e Barbini, salta Rossi e deposita in rete la palla del 2-0.
Il 4-3-1-2 di mister Crivelli, con Ventanni in posizione di vertice alto del centrocampo alle spalle di Polidori e Pica, non funziona anche a causa delle caratteristiche tecniche e tattiche dei 3 centrocampisti, Bernicchi, Fondi e Bokoko. Soprattutto il folignate fatica non poco in una posizione, la mezz’ala, poco adatta alle sue caratteristiche. L’Angelana non si fa vedere in avanti fino al 45′, quando una manovra pulita sulla sinistra porta Galassi al cross. Prima Pica e poi Polidori ciccano da ottima posizione, confermando il sentore di una squadra mentalmente assente. Ci si aspetta qualche cambio da parte di mister Crivelli ad inizio ripresa, ma il tecnico angelano mantiene inalterato sia gli uomini che la disposizione tattica; quello che si vede di diverso in campo è l’atteggiamento, che diventa pian pianino sempre più convinto ed aggressivo. Al 9′ Bernicchi se ne va sul centro-destra e serve una gran palla per Bokoko, il quale si sposta la palla sul sinistro e calcia a rete, ma in maniera debole e poco convinta. Altresì i giallorossi rischiano moltissimo quando Fondi perde una brutta palla al 13′, Stoppini mette la quarta, si accentra in fuga e serve Mancini, il cui destro dai 16 metri viene parato in 2 tempi da Rossi.
Finalmente Crivelli si decide a cambiare qualcosa in campo, gettando nella mischia D’Onofrio e Licastro, forse un po’ meno avvezzi a giocare in categorie nobili come l’Eccellenza, ma di certo più inclini a non risparmiarsi ed a gettarsi su ogni pallone come fosse l’ultimo. Il loro ingresso in campo cambia la partita, sia perchè l’Angelana si sistema con una specie di 3-3-4, sia perché lo spirito è diverso. Si accorciano subito le distanze Polidori spizzica, D’Onofrio pulisce la giocata innescando Bokoko, il cui servizio per Pica è col contagiri. L’ex Bastia si sistema la giocata e trafigge Santini. Il gol accende l’Angelana, i tifosi non debbono più invocare a gran voce gli attributi dei ragazzi, perché li vedono tangibilmente sul campo. Al 24′ è grande calcio quando Bernicchi dal limite dell’area inventa per Pica, che è perfetto nel cercare e trovare liberissimo in area Polidori.
L’ex Petrignano fa correre qualche brivido ai suoi, sfiorando il palo con il suo sinistro, ma l’importante è che il pallone entri. Per Polidori è il sesto gol stagionale, con il quale raggiunge D’Onofrio in classifica marcatori; proprio l’ex Tordandrea rimette lo zampino anche nel terzo gol, gettandosi in mezzo a quattro gualdesi con tempismo e coordinazione. Una palla che sembrava morta diventa giallorossa, arriva a Bernicchi il cui destro è potente e preciso. Santini è miracoloso, viene superato poi da Polidori che trova però un difensore ospite sulla riga. Le seconde palle (che spesso fanno la differenza), come accennato, sono tutte targate angelana ed è Salvatore Pica a scaraventare in rete il pallone che vale il 3-2. Il pubblico di casa tutto è in visibilio, per una partita che sembrava persa, ripresa per i capelli e trasformata in una piccola pagina di epica sportiva, degna di entrare tra i momenti più belli degli 87 anni di storia giallorossa.
Passata l’ebbrezza, Crivelli si copre, inserendo Guzzoni in difesa al posto del migliore in campo, Pica, tenendo in campo Polidori anche per cautelarsi sulle palle inattive avversarie, temendo un assalto finale avversario. Eccezion fatta per un tiro del subentrato Petrini, ben parato in tuffo da Rossi, il Gualdo Casacastalda mostrerà nella fase finale tutti i limiti caratteriali propri di una squadra zeppa di giovani, non riuscendo ad organizzare una reazione degna di essere chiamata tale, anzi. Nel finale Bernicchi e Polidori potrebbero rendere ancora più dolce il pomeriggio angelano, ma forse è giusto non infierire su un avversario che, a conti fatti, non avrebbe meritato un passivo più ampio per quanto visto in campo. L’Angelana avrebbe le armi per fare molto di più, ma sembra vittima (o colpevole) di qualcosa che ne limita la capacità espressiva, la continuità, la concentrazione. Ripartire da questo secondo tempo potrà di certo essere utile per tutti, per trovare la giusta formula per divertirsi sul serio, fino in fondo, in questo campionato. I playoff sono di nuovo lì, a soli 4 punti, con lo scontro diretto da giocare contro il Castel del Piano tra le mura amiche…
LA FESTA: Grande la festa negli spogliatoi nel dopo-gara. Ragazzi compatti, foto di gruppo con mister Sandro Crivelli festante. Chapeau Angelana!
ANGELANA – GUALDO CASACASTALDA 3-2
ANGELANA CALCIO (4-3-1-2): Rossi 6, Barbini 6,5, Galassi 5,5, Bernicchi 7,5, Silveri 6, Melillo 6 (19′ st D’Onofrio 7,5), Bokoko 6,5, Fondi 5 (19′ st Licastro 7), Pica 7,5 (31′ st Guzzoni 6,5), Ventanni 6,5, Polidori 7; All. Crivelli 7
GUALDO CASACASTALDA (4-3-1-2): Santini 6,5, Stoppini 6,5, Silvestri 7,5 Spatoloni 6 (33′ st Dragoni sv), Ferranti 5,5, Matarazzi 5, Moriconi 6 (23′ st Ridolfi 6), Procacci 5,5, Mancini 7, Gaggioli 6,5 (29′ st Petrini sv), Karakaci 6; All. Vicarelli 6,5
ARBITRO: Pinti di Perugia 5 Assistenti: Panfili e Biagiotti di Gubbio
RETI: 31′ pt Mancini (G), 32′ pt Silvestri (G); 20′ st Pica (A), 24′ st Polidori (A), 27′ st Pica (A)
NOTE: Spettatori 150 circa; Angoli 10-3 per l’Angelana. Ammoniti: Moriconi (G), Ventanni (A), Matarazzi (G), Santini (G), Barbini (A), Petrini (G)
Foto: angelanacalcio.it
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