È Daniele Brunozzi, assisano doc, il manager e allenatore di Michele Verginelli, vero trionfatore, venerdì 21 ottobre a Tokyo, nel quinto appuntamento dell’evento di arti marziali chiamato GANRYUJIMA, nome dell’isola giapponese che si trova tra Honshū e il Kyūshū. Verginelli, facente parte del team WKN (World Kikboxing Network) con a capo Stephane Cabrera, aveva già combattuto nell’evento precedente, sempre a Tokyo, svoltosi ad aprile, purtroppo perdendo. Questa volta l’atleta italiano, accompagnato dall’assisano Daniele Brunozzi, ha sconfitto il talento brasiliano della capoeira, residente in Canada, Marcus “Lelo” Aurelio, vero e proprio fuoriclasse della specialità.
Arrivano da ogni dove su internet e soprattutto sui social, dove spopolano interviste e filmati dei protagonisti di fronte a fans e a numerosi giornalisti dagli occhi a mandorla, i complimenti al manager ed allenatore assisano, insignito nel 2010 dal Comune di Assisi del diploma di merito per le proprie doti sportive, che racconta, con visibile emozione, la propria esperienza: “Tutto cominciò quasi per caso – dice Daniele Brunozzi, rientrato ad Assisi da Tokio in questi giorni – nella Palestra del Convitto Nazionale di Assisi, quando insieme all’amico Roberto Sannipola, che insegnava il pugilato, decidemmo di avviare anche un corso di kickboxing per intrattenere i ragazzi e gli allievi dell’istituto. Quella prima esperienza dilettantistica, senza troppe pretese, avrebbe in un certo senso indirizzato la mia carriera futura nell’ambiente professionistico delle arti marziali.
Quelli erano gli anni del K-1 – racconta ancora Brunozzi emozionato in volto – il famoso torneo di Kickboxing che si disputava ogni anno in Giappone al “Tokyo Dome”, con i migliori Fighters del mondo che si sfidavano a colpi di Arti Marziali per decretare chi fosse il campione. Non potevo immaginare, nemmeno lontanamente – dice – che un giorno avrei calcato quelle arene leggendarie, portando dei Fighters Italiani a combattere e a vincere in terra giapponese”.
Dopo anni di esperienza come agonista dilettante nel pugilato, nel kung fu e nella kickboxing, Daniele Brunozzi decideva alcuni anni fa di passare all’insegnamento, cominciando così una corsa senza fine in giro per l’Italia, dedicata all’apprendimento, al miglioramento della tecnica, col fine di conseguire numerosi diplomi di qualifica come allenatore in differenti discipline: dalla kickboxing, al kung fu sanda, al pugilato (di cui è tecnico federale, dopo 2 anni di apprendistato nelle vesti di aspirante-tecnico e collaboratore del Coni Regionale con progetti sociali nelle scuole, ndr)”.
Poi, d’un tratto, il salto di qualità: “Dopo la mia prima vacanza studio in Thailandia, i duri allenamenti di Muay Thai in terra Thailandese assieme a grandissimi Campioni lasciavano il segno. Conseguito un brevetto di Istruttore Muay Thai, con la federazione Italiana Ufficiale, continuavo ad insegnare nelle palestre locali tra Foligno ed Assisi, portando i primi ragazzi Dilettanti a gareggiare su tutto il territorio Nazionale, per poi passare ad incontri più importanti all’estero, grazie alla Sigla Internazionale Professionistica con la quale collaboro: da qui – racconta – il primo torneo di Pugilato all’estero, con Pesi Massimi Professionisti in diretta Live su Eurosport, un Dual Match di kickboxing negli States con una rappresentativa italiana e tante altre avventure sui ring di tutta Europa, con fighters di muay thai, kickboxing, maschile e femminile, che accompagnavo a combattere come coach, cornerman o capo delegazione nelle diverse discipline”.
Tante le esperienze di Daniele Brunozzi in America, con il campione di MMA Randy Couture a Las Vegas, attore nel film “I Mercenari” e in Israele, per approfondire le tecniche di difesa personale Krav Maga.
Ma il grande successo è storia recente: “Sono tornato da una stupenda avventura in terra giapponese – dice Daniele Brunozzi – dove ho diretto e accompagnato all’angolo il noto fighter romano Michele Verginelli, campione delle Arti Marziali miste, nonché capitano della squadra di Calcio Fiorentino, i campioni in carica dei “Bianchi di Santo Spirito”. Verginelli è uno tra i fighters più rappresentativi – dice – che l’Italia abbia mai avuto, pioniere delle arti marziali miste nel nostro paese (MMA – Mixed Martial Arts). Michele cominciava a gareggiare e vincere nei tornei di kung fu sanda che si svolgevano a Perugia al Palasport Evangelisti diversi anni fa, organizzati dal maestro Giuliano Fulvi, purtroppo scomparso prematuramente.
Il suo primo incontro disputato durante l’Estate contro un lottatore Mongolo, terminava con una discutibile sconfitta – racconta Brunozzi – ma stavolta Michele non ha deluso, trionfando e dominando contro uno dei più forti in assoluto”.
L’incontro è stato trasmesso in diretta “Live” dalla TV giapponese, in un evento coronato di Vip e stars accorsi a fare il tifo per l’Italia.
“Tra i nostri ospiti d’onore – dice Brunozzi – il famoso fantino Mirco Demuro, che vanta 500 vittorie nelle corse al galoppo, vera leggenda in Giappone e insignito del frustino d’oro dall’Imperatore e Masami Suda, disegnatore di Kenshiro, Ken il Guerriero, noto cartone animato giapponese, che ha fatto il tifo per noi. Al termine di questa avventura a Tokyo, nella grande metropoli Giapponese – ha concluso Daniele Brunozzi, pronto a tornare presto in oriente – confesso che diventa un po’ difficile ritornare ad Assisi e riprendere quei ritmi molto calmi che la nostra cittadina ci offre”.
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