(Fla.Pag.) Un’esperienza formativa e in una terra bellissima. Parola di Gianmarco Saurino, ex volto di Che Dio ci aiuti, ospite al Giffoni Film Festival 2022, interpellato su Che Dio ci aiuti, in cui è apparso per tre stagioni, di cui due – quinta e sesta – girate ad Assisi. La città ospita in questi giorni anche le riprese della settima stagione, in attesa di nuove riprese ad ottobre.
“Devo tutto a Che Dio ci aiuti in cui interpretavo il ruolo di Nicodemo Santopaolo – dice l’attore – mi ha dato la fama ed è stata un’esperienza molto formativa. Sarò sempre grato al regista Stefano Vicario, un Maestro, che ha compreso tutta l’energia che che avevo dentro e mi ha aiutato a trasmetterla fuori con giusto metodo. Vivere quel set per me ha significato davvero imparare cosa significhi girare un fiction in maniera perfetta. Inoltre giravamo ad Assisi, in una terra meravigliosa come l’Umbria che ci ha accolti benissimo”.
Gianmarco Saurino ha lasciato la fiction dopo che nel finale della sesta stagione, in maniera del tutto inaspettata Nico annulla di matrimonio con Ginevra, capendo che non era la scelta giusta per nessuno dei due e decide di raggiungere Monica in aeroporto. Una volta arrivato il giovane scopre con grande amarezza che il volo della donna è già partito ma ecco che a sorpresa si vede Monica tornare indietro sconsolata. Nico corre da lei per confessarle tutto il suo amore e subito dopo cominciano a baciarsi. Successivamente l’attore è passato a Doc – Nelle tue mani: “È stato “schizofrenico raccontare il Covid in tempo reale, ci si sente investiti di una responsabilità che abbiamo scelto di sposare. Far morire il mio personaggio? È stato un modo per omaggiare i tanti professionisti e le persone che hanno perso la loro battaglia contro questo terribile virus”.
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