Il Covid ferma di nuovo gli eventi in Umbria, si salva solo la Catena della Pace, la versione ai tempi della pandemia della Marcia della Pace. Nella giornata di oggi la presidente della giunta Regionale, Donatella Tesei, dovrebbe firmare un documento per ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica. Potrebbe esserci un blocco di un mese per gli eventi, in attesa di capire come evolverà la situazione dei contagi. Ma si potrebbe arrivare anche fino alla fine dell’anno. Quindi, per il momento, è quasi certo l’addio a Eurochocolate, niente Fiera dei Morti e luna park a Pian di Massiano. Possibili maggiori restrizioni per gli eventi sportivi e il rischio è che saltino anche i mercatini di Natale.
Si salverebbe, come detto, solo la Marcia della Pace/Catena della Pace. “Essendo, di fatto, una manifestazione politica – spiega il Messaggero – è soggetta a un altro iter autorizzativo sull’asse questura-prefettura. E per l’evento di domenica il tetto massimo di partecipanti, nei 4 moduli in cui si sta ritarando l’organizzazione, è di 5 mila unità. ‘Abbiamo l’autorizzazione- conferma Flavio Lotti- ma staremo abbondantemente al di sotto di quella cifra. In un paio di giorni saremo in grado di presentare definitivamente quello che svilupperemo come un evento statico. Siamo una manifestazione civile, politica e sociale. Un cambio di data? La marcia o si fa o non si fa’”.
Intanto il 9 ottobre dalle ore 10 a Perugia nella Sala dei Notari si terrà il primo incontro in Europa dedicato alla Carta Europea del diritto all’informazione. Evento organizzato da Articolo 21 con la collaborazione della catena Umana Perugia-Assisi 2020, della Sala Stampa della Basilica di San Francesco di Assisi, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e di UsigRai. La Carta Europea del diritto all’informazione, naturale prosecuzione della “Carta di Assisi. Parole non Pietre”, verrà sottoposta al Parlamento Europeo con l’intento di mettere al centro dei diritti dei cittadini un’informazione libera, indipendente e capace di raccontare una società in evoluzione. Nell’arco della giornata sono previsti diversi dibattiti sui temi della Carta.
L’apertura è affidata a Roberto Natale, responsabile del comitato scientifico di Articolo 21, e padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica. All’incontro parteciperà anche padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. A seguire un focus sui cronisti minacciati in Italia, in Europa e nel mondo con la testimonianza di Paolo Borrometi, Asmae Dachan, Paolo Berizzi e collegamenti video da Malta, Bielorussia, Cina, Egitto, Turchia e Siria.
Uno spazio apposito, a partire dalle 15, è dedicato al dialogo interreligioso e al contributo che esso può dare contro i linguaggi d’odio e le minacce social contro chi invoca il dialogo e lo racconta. Per questo saranno presenti l’Imam di Firenze, Izzedin Elzir, l’ex rabbino Firenze, Joseph Levi, e Padre Mauro Gambetti, Custode Sacro Convento di Assisi. “Crediamo che sia arrivato il momento di affermare in Europa e partendo dal Parlamento europeo il principio della libertà di informare, di informarsi, di formarsi”, hanno dichiarato il presidente e il segretario della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso. “La Fnsi – aggiungono – è tra i promotori dell’appuntamento del 9 ottobre inserito nella tre giorni della Catena della Pace Perugia Assisi che si concluderà domenica 11 ottobre cui hanno aderito anche l’Ucs con Maurizio Di Schino, nonché il segretario del Cnog, Guido D’Ubaldo, la portavoce di Articolo 21 Elisa Marincola, il segretario della Efj, Ricardo Gutiérrez, l’Unione della stampa cattolica, UsigRai, l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e l’associazione della stampa umbra”.
L’accesso alla sala dei Notari in presenza avverrà nel rispetto delle regole anti covid e si potrà seguire anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di “San Francesco Assisi”, “Rivista San Francesco” e “Articolo 21”. Tutte le informazioni e gli approfondimenti sul sito articolo21.org
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