Sicilia e Umbria sono più vicine da novembre scorso grazie ai tre voli settimanali di Ryanair, programmati per tutto l’anno, che collegano l’aeroporto di Catania con quello di Perugia. Un ponte strategico fra le due regioni, diverse per storia, arte, paesaggio e natura, ma che si piacciono, come emerso nel corso della presentazione del progetto Destinazione Umbria presentato nei giorni scorsi da Sviluppumbria – in collaborazione con l’Aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia e con SAC, società di gestione dell’Aeroporto di Catania – al Borghetto Europa di Catania.
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“Da gennaio a novembre del 2016 – ha sottolineato Beatrice Morlunghi di Sviluppumbria – sono arrivati oltre 53 mila turisti dalla Sicilia con una permanenza media di 2,7 giorni, e questo ci fa comprendere come l’Umbria sia un posto ambito dove poter trascorrere un week-end tranquillo”. Nel corso di Destinazione Umbria si è parlato anche di cammini: Gianluigi Bettin ha illustrato “la Via di Francesco”, il percorso che unisce i luoghi dove sono avvenuti gli episodi fondamentali della vita di San Francesco d’Assisi, Santo Patrono d’Italia. “L’Umbria – ha spiegato – è un crocevia di cammini. La Via di Francesco è sicuramente la principale: un unico cammino per raggiungere Assisi sui passi di San Francesco, partendo da Nord (La Verna) o da Sud (Greccio). Un cammino di oltre 270 km nel cuore verde d’Italia ma anche uno stile di viaggio, nello spirito dei pellegrini, basato sul rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni dei luoghi”.
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Presente a Destinazione Umbria anche l’assessore al turismo di Assisi, Eugenio Guarducci: “Il più importane assessore nella storia di Assisi è stato, è e rimane San Francesco, un’icona importantissima non solo per Assisi ma per tutto il territorio regionale. Tengo a sottolineare – ha aggiunto Guarducci – che l’Umbria è una terra raggiungibile e completamente intatta per oltre il 95% della sua estensione. Non ci sono strade disastrate, nemmeno nei territori colpiti dal sisma. C’è la possibilità di raggiungerla grazie a tante motivazioni, ed ecco che ci siamo inventati ‘L’Umbria si rimette in moto’, un grande evento per il rilancio del turismo. L’idea è quella di fare partire dall’Umbria un invito mirato ai mototuristi, i bikers, affinché possano raggiungerla da tutta Italia per poterla vivere e raccontare chilometro dopo chilometro.
A Destinazione Umbria hanno preso parte anche i vertici SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, con la presidente Daniela Baglieri e l’ad Nico Torrisi, insieme a Daniele Casale, responsabile commerciale aviation. Ryanair – che collega Perugia e Catania con 3 collegamenti settimanali – ha anche lanciato una nuova offerta sulla rotta con tariffe da € 9,99 a tratta (tasse incluse) per viaggiare a febbraio e da € 16,49 a tratta per viaggiare a marzo.
Anche qui Catania si parla di @UmbriaMoto ! Siamo sicuri che tanti Siciliani accoglieranno il nostro invito: L’Umbria si rimette in Moto! pic.twitter.com/VR7OMZky8D
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 10 febbraio 2017
🛫Sempre a conf stampa @RegioneUmbria, ecco anche #Assisi 😊#viadiFrancesco @Vadodifritto @NicoTorrisi #Umbria pic.twitter.com/NGZYCZYK3I
— Aeroporto di Catania (@CTAairport) 10 febbraio 2017
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