(Stefano Berti, Flavia Pagliochini) Ha fatto tappa anche ad Assisi il ministro Massimo Garavaglia nel corso della sua visita in Umbria. Il titolare del dicastero del turismo, accompagnato, tra gli altri, dalla presidente della giunta Regionale e accolto dal sindaco di Assisi Stefania Proietti con il custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, ha visitato la Basilica di San Francesco. Si è soffermato, accompagnato dal capo restauratore Sergio Fusetti, sul cantiere del restauro delle vele giottesche e alla Statio Peregrinorum. Prima di ripartire, accompagnato dal consigliere regionale Stefano Pastorelli, ha parlato anche brevemente con alcuni dei commercianti che nei mesi scorsi hanno dato vita a una serie di manifestazioni di protesta per i mancati ristori. Al ministro , dal sindaco e dai commercianti, è stata fatta presente l’assenza di alcuni codici Ateco tra quelli della filiera turistica, ed è stato regalato un Tau in legno dipinto. “Va trovato il sistema, magari con una lettera o un simbolo, per distinguere i negozi dei centri storici a vocazione turistica, dai normali negozi”, spiegano i commercianti ad AssisiNews, ottenendo rassicurazioni dal ministro in tal senso. (Continua dopo il video)
Visita del ministro del Turismo Massimo Garavaglia ad Assisi. Una visita breve per ammirare le Basiliche di San Francesco e gli affreschi di Giotto. Qui il ministro si è intrattenuto con il sindaco Stefania Proietti che ha sottolineato l’importanza di Assisi come meta prestigiosa dei visitatori, ogni anno prima della pandemia infatti arrivavano 5/6 milioni di turisti. A Garavaglia il sindaco ha parlato delle Città Santuario e ha chiesto di sostenere e rifinanziare i ristori per le attività che operano in Assisi. Poi ha rappresentato il ruolo della città come capofila del progetto di ‘distretto dei Santi’ e ha sollecitato investimenti mirati in vista del Giubileo e dell’ottavo centenario della morte di San Francesco. Il sindaco inoltre ha proposto un progetto strategico sui Cammini incentrato su Assisi usufruendo dei fondi del Piano nazionale ripresa e resilienza. In conclusione dell’incontro il sindaco ha consegnato al ministro il piano “Destinazione Assisi”.
“Si guarda con serenità al futuro e questa è la cosa più bella e importante. Quest’anno si riparte alla grande”: lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, nel corso della sua prima tappa a Perugia, al termine dell’ incontro con la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’ assessore Paola Agabiti e gli operatori del settore turistico. “L’ impegno del Governo – ha aggiunto il ministro – è sempre quello di stare al fianco delle nostre bellissime regioni. Come sa benissimo il governatore Tesei – ha sottolineato ancora Garavaglia – il governo c’ è, il ministero del Turismo c’ è, ma qua fortunatamente i fondamentali sono ottimi”.
“Per la ripartenza del comparto – ha aggiunto il ministro Massimo Garavaglia – occorre inoltre lavorare molto sulla comunicazione anche a livello nazionale, perché tanti italiani non conoscono le bellezze del nostro Paese. Venire ad esempio qui in Umbria, cuore verde d’Italia, rappresenta una grande opportunità per godere di quanto la regione sa offrire. C’è l’imbarazzo della scelta per un turismo che richiede sempre più esperienze diversificate, che vanno dall’aria aperta, alla cultura, all’arte, alla enogastronomia. Siccome qua c’è tutto – ha concluso – bisogna farlo sapere, cosa che la Giunta regionale sta facendo attraverso campagne di comunicazione mirate”.
“Già dallo scorso anno – ha ricordato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – abbiamo promosso una campagna di comunicazione per l’Umbria con lo slogan ‘Umbria bella e sicura’ che ci ha portato moltissimi turisti, soprattutto italiani. L’Umbria è comunque una regione molto ricercata anche all’estero e l’avere tolto la quarantena rappresenta sicuramente un passo importante per incentivare il ritorno del turismo straniero, anche in considerazione che l’Umbria si sta avviando verso la zona bianca. La nuova campagna di promozione turistica regionale, con il concept ‘Io amo il mare dell’Umbria’, offre al visitatore il mare delle bellezze della nostra regione perché chi viene in Umbria può realmente vivere una infinità di esperienze straordinarie”.
Alcune foto dell’incontro a Perugia sono di L.M., per gentile concessione. Foto incontro ad Assisi di P.R., per gentile concessione e Redazione Rivista San Francesco
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