È concepito per guide turistiche e accompagnatori – ma aperto a quanti desiderano approfondire la loro conoscenza della città di Trevi – il secondo Educational per Guide ed accompagnatori turistici dell’Umbria dal titolo “Trevi – Territorio, arte e cultura. Nuove possibilità di visita della città”.
L’incontro si terrà Venerdì 24 febbraio 2017 dalle ore 10.00 presso Villa Fabri di Trevi ed è rivolto alle guide ed accompagnatori turistici umbri al fine di far conoscere dei nuovi itinerari a Trevi, interessanti proposte di visita da proporre ai turisti e gruppi di visitatori. Per infoturismo@comune.trevi.pg.it – 0742 332269 – 0742 332221 Fax 0742 332237
“Questo incontro – dice l’assessore al turismo di Trevi Stefania Moccoli – è un’attività che rientra nel pacchetto di azioni volte a promuovere la città e il territorio, oggi ancora più necessarie a causa degli eventi sismici che ci hanno coinvolto e che hanno messo in ginocchio, tra gli altri settori, anche il turismo. Indispensabile a tal fine la sensibilizzazione sia degli addetti ai lavori come in questo caso, sia dei cittadini, che dei visitatori. Quello delle guide turistiche è un circuito qualificato in cui Trevi è già inserita come meta, ma che desideriamo potenziare. Vogliamo quindi presentare la città ai professionisti del settore perché possano portare i turisti ad ammirare le nostre bellezze non solo artistiche, ma anche paesaggistiche. Il turismo è uno dei settori in cui l’Amministrazione Comunale punta per la ripresa economica del territorio, anche come generatore di nuova occupazione.
A presentare i nuovi percorsi di visita cittadini ed extraurbani sarà il sindaco di Trevi Bernardino Sperandio che, oltre al percorso turistico che dalla Chiesa di San Martino porta alla chiesa della Madonna delle Lagrime, attraverso il centro storico di Trevi e la Piaggia; gli itinerari nel territorio, il Teatro Clitunno ed il Complesso Museale di S. Francesco; presenterà il progetto turistico che vede coinvolto il territorio della fascia olivata Assisi-Spoleto per quanto riguarda il tratto trevano, con il percoros del Cammino di S. Francesco che lo attraversa.
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