Presentato il programma completo, le date e gli ospiti di Umbria Jazz 2018: tanti i concerti dal 13 al 22 luglio, per un festival che, arrivato al quarantacinquesimo anno di vita, intende dare concretezza al riconoscimento di manifestazione di rilevanza nazionale sancito con una legge dello Stato. “Una nuova fase” che mantiene la stessa formula con concerti a pagamento nelle consuete tre sedi: i grandi eventi all’arena Santa Giuliana (con Quincy Jones, Caetano Veloso, Massive Attack, David Byrne), le stelle del jazz al Teatro Morlacchi con concerti pomeridiani (Paolo Fresu, Fabrizio Bosso) e serali (Roy Hargrove, Vijay Iyer sextet) per quello che è stato definito “uno dei migliori programmi di sempre”, e il jazz più raffinato tra i tesori della Galleria nazionale dell’Umbria (per le performance di mezzogiorno nella Sala Podiani). Salta invece, per motivi indipendenti dall’organizzazione, il concerto del pianista americano Brad Mehldau previsto per il 18 luglio ‘round midnight Teatro Morlacchi. L’organizzazione informa che chi ha acquistato il biglietto, avrà diritto al rimborso intergrale e la possibilità di ingresso omaggio al concerto di Benjamin Clementine e Somi in programma sempre il 18 luglio alle ore 21,00 all’Arena santa Giuliana.
Il programma dei concerti di Umbria Jazz 2018 parte infatti proprio a mezzogiorno con le performance alla Galleria Nazionale dell’Umbria, in cui si esibiranno Stefano Battaglia, Gianluca Petrella (trombone) e Pasquale Mirra (vibrafono, percussioni), Gianni Coscia, Ethan Iverson, la Band’Uniòn di Daniele di Bonaventura, Dan Kinzelman con il suo ensemble cameristico di quattro fiati insieme a Mirko Rubegni, Manuele Morbidini e Rossano Emili, Antonello Salis e Simone Zanchini, il trio Francesco Ponticelli, Francesco Diodati e Filippo Vignato, Danilo Rea. Per quanto riguarda i concerti al teatro Morlacchi previsti nel programma di Umbria Jazz 2018, di pomeriggio si parte il 13 luglio con i Caraviaggianti ideata da Rita Marcotulli, il 14 luglio è la volta del Paolo Fresu Devil Quartet, il 16 luglio tocca invece ai Lumina (Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, William Greco al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e Emanuele Maniscalco alla batteria e all’harmonium; il progetto è ideato, prodotto e diretto da Fresu(, mentre il 17 luglio è la volta dell’omaggio a uno dei più grandi protagonisti della storia del jazz, Lester Young, con No Eyes – Meditations around prez di Emanuele Cisi, Dino Rubino, Rosario Bonaccorso e Adama Pache. Il 18 luglio si esibisce Igor Butman & Moscow Jazz Orchestra, il 19 Fabrizio Sotti Trio, il 20 luglio salgono sul palco Fabrizio Bosso, Aaron Burnett, Giovanni Guidi, Dezron Douglas, Joe Dyson, con Not a what, mentre il 21 luglio è la volta di “The Italian Trio”, con Dado Moroni/ Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Il 22 luglio la Fondazione Musica per Roma presenta New Talents Jazz Orchestra di Mario Corvini con “Our Monk – Extempora” con Daniele Tittarelli e Roberto Gatto.
Sul fronte concerti serali e round midnight di Umbria Jazz 2018 (sempre al teatro Morlacchi): Take 6 “Tribute To Al Jarreau” (14 luglio, round midnight), Roy Hargrove Quintet (15 luglio, round midnight) Kurt Elling Quintet With Marquis Hill (16 luglio alle 22), Billy Hart Quartet with Joshua Redman (17 luglio alle 22), Sergio Cammariere Quintet con Amedeo Ariano, Luca Bulgarelli, Bruno Marcozzi, Daniele Tittarelli (19 luglio, round midnight), Mingus Big Band (20 luglio, round midnight), Vijay Iyer Sextet (21 luglio, ore 22). Nel programma di Umbria Jazz 2018 non mancheranno i concerti gratuiti ai giardini Carducci e in Piazza IV novembre: ad esibirsi Rockin’ Dopsie Jr. con i suoi Zydeco Twisters, Matteo Mancuso, Huntertones, Funk Off, The New Orleans Mystics,Tom Ibarra, Claudio Jr De Rosa, Bob Malone, Con Brio e le big band di istituzioni scolastiche americane di vario grado, dai college universitari agli istituti superiori, oltre ai vincitori del Conad Jazz Contest e dei migliori allievi della Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinics.
Il clou del programma completo di Umbria Jazz 2018 è però al Santa Giuliana: si parte con Gilberto Gil, che il 14 luglio presenterà una rilettura di uno dei suoi più storici e riusciti progetti, il disco Refavela che incise quarant’anni fa e che rappresenta l’anima più africana della musica di Bahia; ad aprire la serata Margareth Menezes, una delle personalità più prorompenti della scena brasiliana. Il 15 luglio due set di eccezione: Stefano Bollani torna alle sue passioni carioca portando in tour il materiale del suo ultimo disco, “Que Bom”, mentre Caetano Veloso con “Ofertorio” sale per la prima volta sul palco di Umbria Jazz con i suoi tre figli musicisti. Il 16 luglio scendono in campo i Massive Attack, preceduti dagli Young Fathers, vincitori tra l’altro del prestigioso Mercury Prize. Il 17 luglio è la volta dell’atteso concerto di The Chainsmokers, uno dei fenomeni musicali del momento che in Umbria avranno la loro unica data estiva italiana. Il 20 luglio sarà la volta di David Byrne, fondatore e frontman dei Talking Heads, creatore della Luaka Bop, produttore discografico, fotografo, regista, autore, musicista che ha vinto un Oscar, un Golden Globe e due David di Donatello. Prima di lui si esibiranno i ricostituiti Os Mutantes.
Il 18 luglio ospiti di Umbria Jazz 2018 saranno due esordienti, due artisti emersi negli ultimissimi anni ma che stanno rapidamente conquistandosi un’audience internazionale per originalità e talento. Si tratta di Somi, giovane cantante e cantautrice che con il suo New African Jazz getta un ponte tra le radici africane e la scena jazz e soul americana, e del londinese Benjamin Clementine, cantante, pianista e multistrumentista, songwriter e poeta. Il 19 luglio i concerti di Umbria Jazz 2018 propongono Pat Metheny. Il grande chitarrista suonerà con il suo più recente quartetto e che sarà preceduto dal quintetto di Kyle Eastwood, figlio di Clint Eastwood. Il 21 luglio il programma di Umbria Jazz 2018 propone tre set (di Bokanté, Nik West e Hypnotic Brass Ensemble), mentre il 22 luglio, giornata di chiusura del festival, ancora grande jazz con le canzoni di Melody Gardot, autrice e cantante raffinata, e con l’omaggio di Gregory Porter a Nat ‘King’ Cole (oggetto del suo ultimo disco) accompagnato dalla Umbria Jazz Orchestra diretta da Vince Mendoza.
Anche in questa edizione, spazio all’Umbria Jazz Orchestra, che il festival utilizza nei progetti in cui è necessaria una formazione dal grande organico. L’orchestra sarà una protagonista della serata di apertura all’Arena Santa Giuliana, dedicata a Quincy Jones per celebrare l’ottantacinquesimo compleanno di questa icona della musica, e della serata conclusiva, quando accompagnerà Gregory Porter nel suo omaggio a Nat ‘King’ Cole. In entrambi i concerti, con i fiati della Umbria Jazz Orchestra ci saranno gli archi dell’Orchestra da Camera di Perugia. I biglietti per i concerti al Teatro Morlacchi e alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria saranno in vendita da lunedì 14 maggio.
Da non perdere, infine, gli eventi ‘collaterali’ di Umbria Jazz< 2018/strong>, in locali privati e allo spazio ristorante snack bar al Santa Giuliana: da lunedì 16 a domenica 22 luglio, a Umbrò, si terranno ogni giorno due concerti, alle ore 19 e alle ore 22: in scena (alternandosi) Anat Cohen & Marcello Gonçalves, Yamandu Costa & Guto Wirtti. Tutti i giorni di Umbria Jazz 2018, dalle ore 19 apre lo spazio ristorante e snack bar dell’Arena Santa Giuliana e alle 19,30 comincia il concerto presso il Restaurant Stage. Due gli artisti in cartellone: Andrea Pozza, pianoforte e il trio di Matteo Mancuso. Alle 13 e alle 19 alla Bottega del Vino saranno di scena Accordi Disaccordi e Max Gallo Quartet. Sabato e domenica a pranzo alla Taverna si esibiscono Rockin’ Dopsie Jr. & The Zydeco Twisters, mentre da Cesarino, locale in piazza IV Novembre, ci sono le jam session. La band residente, alla quale tutti i musicisti potranno unirsi, è un quintetto costituito da Piero Odorici e Daniele Scannapieco ai sassofoni, Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria.
Originariamente scritto il 9 maggio 2018, aggiornato il 7 luglio
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