Ancora spazio per l’Umbria, per Assisi e il territorio circostante della Valle Umbra settentrionale. Tanto spazio per l’enogastronomia della città di San Francesco e dei territori che circondano quest’area così conosciuta e rinomata. E ancora un prestigioso riconoscimento per La Locanda del Cardinale di Assisi. Il noto locale di piazza del Vescovado, di proprietà di Roberto Damaschi, è stato infatti inserito nella guida 2023 di Lonely Planet. Dopo tanti prestigiosi riconoscimenti del recente passato e del presente, La Locanda del Cardinale entra a far parte così anche dell’olimpo ristorativo nella prestigiosa guida Lonely Planet, casa editrice australiana con sede nella città di Maribyrnong nello stato di Victoria, che diffonde guide turistiche in tutto il mondo – in Italia tradotte e pubblicate dalla casa editrice EDT di Torino.
“Non stupisce che, a detta di molti buongustai – si legge nella motivazione contenuta nella guida – sia il migliore ristorante cittadino. Considerate che mangerete nei locali di un’antica domus romana o in prestigiosi saloni affrescati, che la cantina include più di 1000 etichette e che in cucina le materie prime sono eccezionali sia nei piatti di carne sia in quelli di pesce. I menu degustazione – concludono sulla guida Lonely Planet – sono una bomba”. Il noto ristorante La Locanda del Cardinale, è stato inserito nell’area che comprende “Assisi e la Valle Umbra settentrionale, il meglio secondo la guida Lonely Planet”. Grande la soddisfazione dallo staff dichiarata nel canali ufficiali social.
Nella guida Lonely Planet 2023, diverse strutture della zona: con La Locanda del Cardinale, anche due hotel di Assisi. La classifica Lonely Planet 2023 annovera fra i ristoranti: La Locanda del Cardinale (Assisi), Osteria del Buchetto (Spello), Ottavi Mare (Bevagna), La Locanda del Teatro (Montefalco). Fra gli hotel ci sono: Gallery Hotel Sorella Luna (Assisi), Nun Assisi Relais & Spa Museum (Assisi), Relais Metelli (Foligno), Villa Santa Barbara (San Luca di Montefalco).
Nella guida Lonely Planet 2023 anche tanti consigli sul perché visitare Assisi e la Valle Umbra settentrionale. Perché andare? “Il rapporto fra concentrazione di meraviglie e dimensioni del territorio che contraddistingue questa morbida valle ha pochi eguali. Da Assisi a Spello, da Foligno a Trevi, divagando per Bevagna e Montefalco – si legge nella guida di Lonely Planet – ogni tappa è gravida di capolavori. Quelli ospitati nella città di san Francesco, a dire il vero, rappresentano molto di più: la basilica che accoglie le spoglie del santo, infatti, è il luogo in cui la storia dell’arte ha subito una delle sue più grandi rivoluzioni. Ma è tutta la città, pervasa dall’atmosfera vitale delle maggiori mete di pellegrinaggio, a rientrare nel novero delle grandi avventure estetiche. Negli altri borghi incontrerete invece i nomi più importanti del Rinascimento umbro, vestigia romane, immancabili vicoli addormentati nel Medioevo, affreschi gotici e installazioni contemporanee. Anche gli appassionati di attività all’aria aperta, però, avranno pane per i loro denti. E se i sentieri francescani sul Monte Subasio – si legge sempre sulla prestigiosa guida della casa editrice australiana – sono buoni per brevi escursioni, la pista ciclabile o il Sentiero degli Ulivi che congiungono Assisi e Spoleto richiedono impegno e fatica. Infine, c’è l’enogastronomia, che nell’incontro fra la tipica cucina umbra (impreziosita da alcune eccellenze come l’olio e il sedano nero di Trevi e la cipolla di Cannara) e uno dei i grandi vini della nostra penisola, il Sagrantino di Montefalco, raggiunge vertici indimenticabili”.
Sempre nella guida Lonely Planet 2023 i consigli sui periodi di visita. Quando andare? “Per sussultare di fronte alle meraviglie artistiche della valle un periodo vale l’altro. Certo è che – si legge su Lonely Planet – in primavera i borghi esprimono il meglio di sé, con i balconi fioriti, l’aria mite e frizzante, l’opportunità di passeggiare all’aperto. L’estate, al contrario, può essere un po’ afosa e sovraffollata, ma l’abbondanza di festival compensa alla grande, e nulla vieta : di ristorarsi nella frescura dei boscosi sentieri del Monte Subasio. Anche in autunno non mancano eventi e feste di paese, e, in più, il foliage costituisce una cornice sublime per esplorazioni approfondite del territorio. Per Assisi – concludono dalla guida – nello i specifico, meglio evitare l’alta stagione”.
(L’attività La Locanda del Cardinale è uno degli sponsor del gruppo editoriale Assisi News)
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