“Per la prima volta” la città di Assisi conquista il riconoscimento di Comune Riciclone, assegnato dalla prestigiosa indagine di Legambiente questa mattina a Narni. Ne dà notizia l’amministrazione comunale di Assisi, rappresentata dall’assessore comunale Veronica Cavallucci. Legambiente da sempre stimola le amministrazioni a migliorare i numeri della raccolta differenziata (l’obiettivo minimo è del 65%) e in questo senso a incoraggiare i cittadini a differenziare in maniera corretta. La città di Assisi vanta da tempo dati lusinghieri in questo campo, la raccolta differenziata per esempio quest’anno viaggia verso quota 75 per cento.
La classifica di Comune Riciclone si basa su due voci: la percentuale di raccolta differenziata (RD) e su questo Assisi supera di gran lunga il minimo stabilito, e il dato relativo ai rifiuti urbani residui raccolti in modo non differenziato e sottoposti a smaltimento e altri rifiuti (ingombranti, spazzamento, cimiteriali) prodotti su scala comunale e sottoposti a smaltimento (in breve RND).
Per assegnare i riconoscimenti l’indagine di Legambiente si è basata in particolare sul dato del rifiuto secco pro capite non differenziato (RND) che ad Assisi ha registrato la quota di 168 kg per abitante. L’altro Comune umbro sopra i 20 mila abitanti premiato questa mattina a Narni è stato Terni. Sulla raccolta differenziata la percentuale di Assisi, 71 per cento, è di gran lunga superiore a quella minima stabilita (65) e a quella umbra (63,4). I dati si riferiscono al 2018.
“Per la città di Assisi questo riconoscimento – ha detto l’assessore Cavallucci – è motivo di orgoglio perché da sempre quest’amministrazione è attenta alle problematiche ambientali ed è di stimolo a fare di più per sensibilizzare la comunità ad aumentare e meglio la raccolta differenziata”.
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