Curioso incidente domenica 10 novembre 2019 mattina nei pressi del percorso verde. Un camioncino Ecocave è finito in un fosso. Ed è immediata la “polemica”, anche se con qualche distinguo. Lorella Gervasi, rappresentante della Lega di Bastia Umbra, si chiede dove sia il Comune di Assisi. I divieti non sono rispettati e la velocità dei mezzi (camioncini e auto) è spesso un pericolo.
“Mi domando – scrive – perché coloro che decidono di camminare lungo il cosiddetto “percorso verde” (dove il fine settimana e festivi c’è il divieto di transito) devono rischiare di essere investiti da una macchina, furgone, camioncini o da alcuni operatori ecologici (non tutti, ma alcuni guidano in modo sconsiderato) che guidano pericolosamente lungo questo tratto che spesso è pieno di gente. Soprattutto durante i fine settimana dove oltretutto c’è il divieto di transito per le auto che non devono raggiungere il canile o le case circostanti. Questo divieto non viene rispettato mai: sembra spesso di stare su una pista da corsa. La velocità stimata di questa auto che sfrecciano si aggira dai 80 ai 120 all’ora. Questa mattina un camioncino Ecocave è uscito fuori strada ed è andato a finire dentro un fosso. Meno male che non c’erano pedoni e ciclisti!”.
In realtà, come spiega un cittadino, “il deposito mezzi della nettezza urbana si trova in quel posto e non c’è alternativa. Io guido il camion e sono costretto a fare gimcana tra pedoni che camminano in fila per tre e biciclette che fanno lo stesso. Premetto che ho massimo rispetto perché anch’io vado a camminare e mi piace moltissimo, lo faccio dove non creo pericolo e non sono di intralcio. Esiste un percorso verde adiacente alla strada, ma l’asfalto attrae di più, esistono strade con i marciapiedi, ma vuoi mettere la differenza di camminare al centro della carreggiata?”
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