In questi giorni si festeggia la Giornata mondiale della Terra promossa dall’ONU su iniziativa dell’ambientalista e pacifista John McConnell. L’Earth Day 2020 taglia il traguardo dei 50 anni. Nata per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta, nel tempo, la Giornata della Terra è diventata un avvenimento educativo ed informativo.
“Essa – scrive l’Assisi Nature Council – si basa sul principio che tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dall’area in cui vivono o dalle condizioni economiche, hanno il diritto etico a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. E per vendicare questo aspetto fondamentale dell’evento, anno dopo anno sono state tante le manifestazioni in ogni angolo del Pianeta. A partire da quella del 22 aprile del 1970, quando circa 20 milioni di americani si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa della Terra. Earth Day 2020 acquisisce un significato particolare perché cade proprio nel momento di massima espansione globale della pandemia di Covid-19. Dunque, se da un lato non saranno possibili eventi come manifestazioni, cortei e concerti live, solitamente organizzati in diversi paesi per celebrare l’evento, dall’altro celebrare questa giornata ha proprio ora un significato particolare. Quello del rapporto tra uomo e Natura, in ciascuna delle sue forme, dalla più grande alla più piccola e invisibile”.
“Noi dell’Assisi Nature Council – aggiunge la nota – avremmo voluto festeggiare l’Earth Day 2020 con un convegno per la promozione della Biodiversità nel verde urbano. Avevamo pensato a questo evento in quanto l’urbanizzazione rappresenta un grave problema per la conservazione della Biodiversità, isolando da ogni contatto con la natura piu’ della metàdel mondo popolato. Da anni la biodiversità dell’Italia è in costante declino, ma poco si è fatto per proteggerla ,nonostante abbiamo come guida la strategia nazionale per la biodiversita’ fino al 2020. Purtroppo gli eventi del momento hanno fatto annullare tutto e rimandare ad altra data!”.
“Ora vogliamo pensare all’immediato futuro della nostra città ed in qualche modo come aiutare a far rivivere momenti di aggregazione ma sempre in sicurezza. E allora, visto che è proprio di oggi la norma che ci consente la coltivazione di orti e qui e la cura di giardini privati, nel rispetto delle norme e delle misure di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria, anche se orti e giardini non sono adiacenti alla propria abitazione. Noi finalmente possiamo tornare ad occuparci del nostro meraviglioso Giardino dei Semplici sito in vicolo Santo Stefano!”.
“A tale proposito, se le norme ce lo consentiranno, organizzeremo per fine maggio degli incontri al Giardino dei Semplici per conoscere le tante piante officinali presenti, per poi passeggiare per le strade di Assisi e scoprire insieme le tante specie erbacee ed arboree presenti nella nostra città. Saranno incontri programmati e per i quali occorrerà prenotare per fare in modo che il numero sia rispettoso di tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. Vogliamo in qualche modo offrire a coloro che vorranno di nuovo visitare la nostra splendida città – conclude l’Assisi Nature Council – una passeggiata all’aria aperta osservandola con un occhio diverso!! Chiederemo un contributo libero che noi verseremo nel conto corrente istituto dal Comune di Assisi in aiuto alle famiglie in difficoltà in questo momento! A breve pubblicheremo il programma e poi ci rivedremo per il convegno sulla Biodiversità!”
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