La storia della Montedison nella tesi di Laurea di Beatrice Biancardi, intitolata “Cambiamenti economici e sociali nel territorio di Assisi all’inizio del Novecento. Dall’Unione Italiana Concimi e Prodotti Chimici alla Montecatini, Montedison”. Se ne parla alla società Fortini sabato 9 novembre alle ore 17,30, nell’ambito del ciclo di incontri ASSISIpresentaTesi programmato dalla Società Fortini all’interno del calendario 2019-20. Sarà un video, prodotto da Studio Antiorario, ad aprire l’incontro con una ripresa da drone dell’attuale stato dell’area Briziarelli-Ex Montedison. Introduce l’incontro Novella Lepri.
Come si legge nella nota inviata dalla Fortini, “S. Maria degli Angeli è, oggi, la frazione più estesa e popolata del comune di Assisi, ma prima del 1860 quasi non esisteva. Gli anni che segnano il passaggio tra l’Ottocento e il Novecento rappresentano un momento di grande importanza nel contesto mondiale ed europeo, che si ripercuote, poi, nei singoli stati e nelle città, piccole e grandi, che li compongono”.
“È solo dopo la costruzione della ferrovia, nel 1866, che il paese inizia a vivere, con l’edificazione dei primi due alberghi e la ristrutturazione del tratto dell’antica strada che collega la frazione ad Assisi. È dagli anni 1906-1907 che si assiste ad una modificazione della zona, quando viene aperta, in prossimità della stazione ferroviaria, la fabbrica della ditta Unione Italiana concimi e prodotti chimici. Riportiamo, dell’importante ricerca, uno dei passi più suggestivi e di sicuro valore per la comunità che ha ancora viva la memoria di quei tempi”.
“Il 12 marzo 1907 l’azienda dichiara al sindaco di Assisi di aver acquistato il terreno, per costruire una fabbrica di acido solforico e superfosfato minerale e finalmente il 1º febbraio 1908 “L’Eco del Subasio” riferisce:” È sorta come per incanto. Dall’aprile al dicembre del testè passato anno si sono portati a compimento gli ambienti necessari forniti del macchinario occorrente alla fabbricazione per ora dei soli perfosfati. Da più giorni sentivamo la voce della sirena alle 6.30 del mattino, ora della sveglia e poi alle 7 entrata degli operai in fabbrica e principio del lavoro..” .
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